ROMA – Insolitamente a giugno, la Serie A chiude i battenti. Siamo alla vigilia dell’ultimo turno del massimo campionato italiano, che però ha offerto come antipasto alle 20.30 di venerdì Sassuolo-Fiorentina: gli uomini di Dionisi non avevano più nulla da chiedere alla competizione, mentre quelli di Italiano erano già con la testa alla finale di Conference League, che disputerà mercoledì 7 giugno a Praga contro il West Ham.
Ciò non ha evitato una convincente vittoria per 3-1 della «Viola», con reti di Cabral, Saponara e Gonzalez (di Berardi su rigore l’unica marcatura neroverde).
Il sabato italiano, per dirla con Sergio Caputo, vede impegnata un’altra finalista europea, l’Inter, che chiude il suo campionato con la sazietà della aritmetica qualificazione in Champions League e la fame di chi vuole vincerla, quella competizione.
In serata, una già retrocessa Cremonese ospita la Salernitana di Paulo Sousa, mentre la Lazio cercherà di difendere il secondo posto dalle insidie dei nerazzurri sul campo in cui l’ex Sarri ha iniziato a istituire il suo laboratorio di calcio, il Castellani di Empoli.
Domenica ricchissima con 6 partite, di cui 5 in contemporanea. Aprono i campioni d’Italia del Napoli alle 18.30, per dare spazio, in serata, alla festa Scudetto condotta da Stefano De Martino e visibile in chiaro su Rai 2 a partire dalle 21. Dalla stessa ora, le gare mancanti: il derby lombardo Atalanta-Monza, lo scontro tra i bianconeri dell’Udinese e quelli della Juventus, un già salvo Lecce che saluta il Via del Mare ospitando il sorprendente Bologna di Thiago Motta (in orbita Napoli), mentre un discorso a parte merita la lotta salvezza, vero focus della giornata.
Il Milan, certo della qualificazione alla prossima Champions a seguito dei 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, accoglie a San Siro la «Fatal Verona» (il richiamo è ai due scudetti persi dai rossoneri negli anni ’70 e ’90 per mano degli scaligeri).
La Roma, fresca di delusione per la finale persa ai tiri di rigore contro il Siviglia, incontra invece lo Spezia. Le due squadre in lizza per l’ultimo posto utile in Serie A sono a pari punti. Se la situazione dovesse perdurare al termine degli ultimi 90 minuti, andrebbe in scena un inedito spareggio, date le recenti modifiche apportate al regolamento. The last dance? Forse no. La guida è servita. Come avrebbe detto Maurizio Mosca, col suo pendolino, buon campionato a tutti.
