Caserta,Donatella Bianchi e Gianfranco Bologna al Liceo Manzoni per dire Stop ai 'Crimini di Natura' |
![]() |
![]() |
![]() |
Domenica 18 Gennaio 2015 20:42 |
CASERTA - Un evento unico con testimonial di altissimo profilo culturale e scientifico si terrà sabato 24 gennaio 2015, a partire dalle 10,30, presso l’aula Magna del Liceo Manzoni di Caserta. Si parlerà di “Crimini di Natura”, nuova campagna internazionale del WWF, e si presenterà lo spot emozionale “La Terra dei Draghi”, prodotto finale di un percorso formativo svolto dagli studenti del liceo casertano. A presenziare l’incontro ci saranno i massimi esponenti del WWF Italia: la Presidente nazionale e giornalista RAI Donatella Bianchi e il Direttore scientifico del WWF Italia Gianfranco Bologna. A fare gli onori di casa sarà invece la dirigente Adele Vairo che dichiara: “Esiste una consolidata sinergia di obiettivi e finalità educative tra il Liceo Manzoni e il WWF perché le problematiche ambientali meritano attenzione etica e scientifica specie nel nostro territorio. Perché la scuola deve essere presidio di coscienza etica ed ecologica. Perché la cultura deve essere concretezza mediata di pensiero e azione, di economia e territorio dialoganti di benessere sociale e stile di vita sobrio e sano”.
La manifestazione del 24 sarà seguita in streaming da tutti gli studenti del Manzoni attraverso le Lim di Istituto e trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Prima Rete Stereo. Breve nota biografica di Donatella Bianchi e Gianfranco Bologna Donatella Bianchi - Presidente WWF Italia - Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice televisiva, tra le sue esperienze ha firmato e condotto reportage e dirette televisive in Italia e nel mondo, debuttando giovanissima in televisione. La sua carriera l’ha portata a unire le sue grandi passioni, la natura (e il mare in particolare), con il giornalismo. Inviata e conduttrice RAI di programmi legati al turismo e all’ambiente come Sereno Variabile. Dal 1994 conduce Linea Blu, storico appuntamento del sabato di RaiUno dedicato al mare, ai suoi abitanti e alle comunità che lo vivono. Ha collaborato e collabora con numerose testate e per la sua attività di giornalista e divulgatrice ha ricevuto premi e riconoscimenti prestigiosi. Il più recente è la Medaglia d’Oro al Merito di Marina, concessa dal Ministro della Difesa. Con la sua notevole esperienza, sta dando un grande contributo ai vari progetti che il WWF conduce anche nel Mediterraneo e che ci vedono partecipare a importanti iniziative insieme ad altri paesi quali Spagna, Francia, Grecia e Turchia. Gianfranco BOLOGNA cura dal 1988 l’edizione italiana del rapporto mondiale “State of the World” del Worldwatch Institute. E’ direttore scientifico e Senior Advisor del Wwf Italia. E’ segretario generale della sezione italiana del Club di Roma, Fondazione Aurelio Peccei. Tra le sue numerose pubblicazioni: Manuale di sostenibilità (ed. Ambiente, 2008), Natura SpA (Ed. Bruno Mondadori, 2013) e Sostenibilità in Pillole (Ed. ambiente, 2013). E’ stato anche membro del Club di Roma per un mandato sotto la presidenza di Alexander King. Svolge da 40 anni attività di divulgazione, di didattica e di progettualità sui temi della conservazione della natura e della sostenibilità. E’ stato dal 1999 al 2009 docente di sostenibilità dello sviluppo all’Università di Camerino e svolge diverse attività seminariali in varie università. Ha scritto diversi libri e enciclopedie sulla natura e diversi volumi sui problemi della sostenibilità, tra i quali “Pianeta Terra” (Giorgio Mondadori, 1990), “Nelle nostre mani” (Giorgio Mondadori, 1993), “Italia capace di futuro” (EMI, 2000), “Invito alla sobrietà felice” (EMI, 2001), “Manuale della sostenibilità. Idee, concetti, nuove discipline capaci di futuro” (Edizioni Ambiente, seconda edizione 2008). E' inoltre curatore delle edizioni italiane di decine di volumi di importanti studiosi di fama internazionale che si occupano di queste tematiche (da Lester Brown a Paul Ehrlich, da Amory Lovins a Norman Myers ecc.) e di diversi rapporti internazionali. Nel 1996 ha curato l’edizione italiana del classico volume di Mathis Wackernagel e William Rees, “L’impronta ecologica”, con la presentazione del primo calcolo dell’impronta ecologica dell’Italia. E’ stato esperto non governativo nelle delegazioni dell’Italia alla Conferenza ONU Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992 e al Summit ONU sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg nel 2002. Worldwatch Institute è considerato il più autorevole centro di ricerca interdisciplinare sui trend ambientali del nostro pianeta. E', di fatto “l'osservatorio del mondo”, che si pone l’obiettivo di contribuire a modificare la nostra società, producendo indagini, ricerche e proposte di soluzioni innovative per il futuro dell’umanità, mirate a rendere il nostro mondo meno insostenibile dell’attuale: i risultati dei suddetti studi vengono pubblicati ogni anno con il rapporto State of World (per l’Italia distribuito da Edizioni Ambiente) - . Fondato nel 1974 da Lester Brown come un istituto di ricerca indipendente dedicato alle preoccupazioni ambientali globali, Worldwatch è stato subito riconosciuto da opinion leaders di tutto il mondo per la sua lungimiranza. Worldwatch sviluppa soluzioni innovative a problemi apparentemente irrisolvibili, sottolineando come una combinazione tra leadership di governo, imprese del settore privato e azione dei cittadini possano fare in modo che il futuro sostenibile diventi realizzabile.In questi 40 anni di vita il Worldwatch Institute ha fornito un contributo inestimabile a comprendere e approfondire cosa significhi, nella teoria e nella pratica, la sostenibilità; cosa si sta muovendo di innovativo in questo senso in tutto il mondo e come si debbano applicare concretamente le nostre conoscenze ed esperienze nella pratica dei modelli di sostenibilità del nostro sviluppo. Di seguito riportiamo lo staff del WWI; cliccando sul nome del singolo ricercatore, si può accedere al CV di ognuno di essi e all’ente di ricerca appartenente. |