Il Rotary Club Caserta «Luigi Vanvitelli» dona l’«Arca di Noè» di Giancarlo Covino all'Ospedale Stampa

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CASERTA – Il Rotary Club Luigi Vanvitelli di Caserta, presieduto da Enrico Petrella, ha donato all'Ospedale di Caserta un'opera d'arte per i babini del reparto di pediatria. L’opera “L’arca di Noè” di Giancarlo Covino è stata sistemata nei locali del reparto per rendere più felici i bambini. Sono state presenti le autorità, come il sindaco Carlo Marino, i dirigenti dell’Azienda Ospedaliera, il direttore generale dott. Gaetano Gubitosa, il direttore sanitario dott.ssa Angela Annecchiarico, il responsabile reparto pediatria prof. Felice Nunziata oltre tutti i componenti del Reparto Pediatrico, i soci del Rotary, l'achitetto Giuseppe Coppola di terre Blu, che ha seguito i lavori di Covino.

Il Direttore Generale ha sottolineato l’importanza dell’umanizzazione dei reparti ospedalieri come ausilio terapeutico. Il prof. Nunziata era visibilmente commosso per la realizzazione di questo sogno a beneficio dei piccoli degenti.

Presente anche il sindaco Carlo Marino – massima autorità sanitaria del Comune di Caserta – che ha salutato i presenti, ribadendo l’importanza dell’opera soprattutto per la sua funzione terapeutica per i soggetti più fragili che sono i pazienti pediatrici.

Sono state presenti le massime autorità rotariane, tra cui il governatore del Distretto 2100, Massimo Franco, e l’assistente distrettuale Pasquale Esposito.

Hanno poi preso a turno la parola le autorità rotariane tra cui in primis il governatore del Distretto Rotary 2100 Massimo Franco che ha ritenuto rilevante l’impatto dell’opera sul territorio conferendo al club Paul Harris Fellow. Grande emozione per questo riconoscimento.

Il presidente Enrico Petrella ha ringraziato le autorità dell’Ospedale di Caserta, quelle civili e rotariane presenti, ringraziando la squadra per il lavoro svolto durante quest’anno difficilissimo segnato dal Covid. «Abbiamo lavorato per la collettività - ha detto Petrella - secondo il nostro stile e in perfetto silenzio».

All’iniziativa ha contribuito il dott. Renato Morrone in memoria del padre Aniello Morrone.

Si sono chiusi tutti gli interventi con la promessa di continuare questa collaborazione tra l’Ospedale di Caserta e il Rotary Club Caserta «Luigi Vanvitelli» in nome della continuità progettuale.

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