Bergamo, show del 17enne Santoro alla seconda prova nazionale under 17. Lo spadista della scuola Renzulli si aggiudica la II^ prova nazionale Stampa
Martedì 21 Gennaio 2020 14:52

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BERGAMO - Davide Santoro, classe 2003, si aggiudica la 2ª prova nazionale under 17 di Bergamo.
Lo spadista sannicolese, ennesimo prodotto d’eccellenza del Maestro Mario Renzulli, conquista anche il primato in classifica dopo le  due prove nazionali in virtù della finale a 8 ottenuta nella prima prova di Legnano.

Nella kermesse Bergamasca, seguito dal Maestro Renzulli e dal Prof. Simone Fioretti, Santoro conquista tutti gli assalti del girone di qualificazione accedendo al tabellone di eliminazione diretta come n°18.

Strada spianata fino agli ottavi di finale, dove sconfigge Bonelli per 15-11 nell’assalto valido per l’accesso alla finale a 8.
Nei quarti vince per 15-10 contro Colli, in semifinale vince per 15-14 contro Pezzoli.

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L’assalto di finale è al cardiopalma, tirato alla pari botta dopo botta contro il romano Carriere. Il portacolori sannicolese porta a casa la gara vincendo per 15-14 e dimostrando lo stato di forma ottimale di questa splendida stagione.

L’altro atleta sannicolese Daniel Nacca, classe 2004, anche lui in un ottimo stato di forma, si arrende per 15-12 nel turno dei 128 contro il trevigiano Paolo Santoro. Sfortunato negli accoppiamenti del tabellone di diretta, Nacca avrebbe sicuramente meritato di arrivare fino in fondo alla competizione visto l’enorme potenziale espresso già in precedenza nonostante di un anno più piccolo rispetto ai top della sua categoria.
Nella gara femminile spicca il risultato di Arianna Agata, classe 2004, che dopo aver vinto tutti gli assalti del girone accede al tabellone di eliminazione diretta come numero 22.

La spadista sannicolese si arrende nel turno delle 32 alla genovese Baratta per 15-7. Risultato che conferma la crescita che sta ottenendo la giovane spadista in questa stagione.
La vice campionessa italiana under 17 Martina Esposito si arrende nel tabellone delle 64 alla romana Bugna. Qualche errore di troppo nel girone di qualificazione e un’influenza patita nelle settimane precedenti alla gara hanno condizionato la sua performance.

Giuseppina Saviani si ferma nel turno delle 128 contro la genovese Corradino, poi vincitrice della gara. Anche la Saviani ha dimostrato un’enorme crescita rispetto alle prime uscite stagionali.