I Nantiscia incantano il Parravano. Concerto sublime e raccolta fondi per "Venti di Speranza" |
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Scritto da Antonio Luisè |
Sabato 18 Febbraio 2023 19:58 |
CASERTA - Serata davvero speciale quelal vissuta ieri al teatro Parravano di Caserta. Sulle fascionese toghe di legno del palco si sono eisbiti i Nantiscia. Un concerto evento il loro, un concerto che aveva la nobile finalità di raccogliere fondi a favore dela onlus "Venti di Speranza", che, tra i vari progetti, ha anche quello di alleviare i disagi e le difficoltà dei pazienti oncologici indigenti e delle loro famiglie. Ben mille euro raccolti e subito girati all'associazione rappresentata in teatro dallaÂÂ presidente Daniela Metitiero. «Il ricavato della serata permetterà di finanziare il progetto “Il sorriso di Rita: insieme per non sentirsi soli”, grazie al quale circa 500 pazienti oncologici indigenti saranno gratuitamente accompagnati a fare chemioterapie e visite specialistiche presso l’ospedale Monaldi di Napoli».ÂÂ Â La serata organizzata dalla GenoveseManagement ha visto una bella e coinvolgente partecipazione. «Ieri sera a Caserta – ha dichiarato Gianni Genovese – il nostro spirito si è nutrito di energia positiva, sono state tante le persone che hanno voluto aiutarci ad aiutare. Quanta bellezza! Ringraziamo di cuore chi ha voluto regalarci una bella serata d’amore, solidarietà, passione, musica e arte». Come previsto la scaletta scelta dai Nantiscia ha saputo egregiamente miscelareÂÂ ÂÂ brani originali e le contaminazioni. Annalisa Messina (voce), Ferdinando Ghidelli (chitarre), Donato Tartaglione (basso), Almerigo Pota (tromba) e Giuseppe Vertaldi (tamburi). Da «Tu bella» a «Sta felicità», «Lu Santo», «Lu santo piscatore», hanno incantato il pubblico presente. Non è mancato poi l’omaggio a Fausto Mesolella con «Na stella». «La data del 17 febbraio – dice Donato Tartaglione – è coincisa con la nascita del grande chitarrista e amico Fausto Mesolella. È stata una casualità, ma nel contempo è stata un’occasione per rendere omaggio a un artista apprezzato in Italia e all’estero».ÂÂ Il filo che unisce i vari pezzi dei Nantiscia è rappresentato dalla strada. Nantiscia è infatti l'anagramma della parola «Sannitica», ovvero l'antico nome della strada che unisce molti dei componenti della band. Ma la strada è intesa anche come viaggio, storia, incontro di culture, emozioni e quindi generi musicali diversi: etno-music, popolare, world-music.ÂÂ Ospite della serata Roberto Colella, cantante e scrittore, frontman del gruppo La Maschera. Diversi poi gli amici artisti che hanno portato il loro contributo musicale, arricchendo ulteriormente di emozioni la serata: da Franco Mantovanelli a Massimo Sorrentino, Raffaele Cioppa e Lucia De Martinis. E ancora Maria Cira Avvinto.ÂÂ Il concerto è stato chiuso con la Tammurriata Malarogna. |