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Maddaloni, alla guida del Villaggio dei Ragazzi Antonio Caradonna subentra a Felicio De Luca PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Schioppa   
Venerdì 09 Giugno 2023 11:54

MADDALONI (Caserta) – La cronaca locale negli ultimi tempi, oltre a riferire dei successi e delle iniziative presso la Fondazione voluta da don Salvatore d’Angelo oltre settantacinque anni or sono, in questi giorni ha riportato l’aggiornamento circa le alienazioni dei beni non più funzionali alle attività della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Anche dalle colonne di questo giornale, nel tempo, abbiamo letto l’evoluzione di un’avventura, quella del sacerdote maddalonese che preferì occuparsi dei bambini e della povertà maddalonese al posto della carriera ecclesiastica diplomatica in vaticano, così come delle disavventure succedute alla sua morte. Tra queste una gestione non lineare e coerente tra entrate e uscite ha portato il Villaggio dei Ragazzi a un punto dall’estinzione. Ciò è stato scongiurato grazie all’abnegazione di tanti, a partire dal personale che ancora oggi ne fa le spese, fino a giungere a una ripresa lenta. Ripresa che con l’alienazione dei beni non strutturali dovrebbe consentire un futuro senza debiti e il riconoscimento del dovuto agli spettanti, a iniziare dal personale dipendente. Proprio quanto dovuto sembra essere prossimo al riconoscimento sotto l’attento sguardo amministrativo della dottoressa Monica Osteria (commissario liquidatore) e la vigilanza del professore Roberto Tizzano (commissario giudiziale). Questo è stato consentito grazie a un attento lavoro di squadra e la guida dei commissari della Fondazione alternatisi nel tempo. Un ruolo premiante in tutto ciò l’ha avuto il commissario Felicio De Luca che ha seguito le ultime e decisive fasi.

Per dovere di cronaca si ricorda che la prima gestione commissariale della nuova “Fondazione Villaggio dei ragazzi don Salvatore d’Angelo” (costituita con atto del notaio Antonio Decimo rep. N. 78522 del 4 aprile 2014 e la cui personalità giuridica gli è stata riconosciuta con decreto dirigenziale n. 4 del 26 maggio 2014) è stata affidata con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 320 del 30 dicembre 2014 al sindaco pro tempore di Maddaloni Rosa de Lucia. Ciò si è reso necessario vista’impossibilità di procedere alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione a seguito delle note vicende amministrative economiche che hanno direttamente coinvolto il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Da qui abbiamo un cambio di guardia con il Generale Giuseppe Alineri . Infatti, sempre la presidenza regionale affidata a Vincenzo De Luca, con Decreto Presidenziale della Regione Campania n. 206 del 16 ottobre 2015, è stata ufficializzata la nomina, quale Commissario Straordinario per la reggenza temporanea dell’amministrazione della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, al Generale Giuseppe Alineri. L’incarico ad Alineri nasce dalle dimissioni del commissario Rosa de Lucia depositate il 15 ottobre 2015.

Alle dimissioni del generale Giuseppe Alineri formalizzate il 28 settembre 2017 (ma già espresse nel mese di luglio dello stesso anno a seguito della bocciatura da parte del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (sezione fallimentare) del “piano di rientro dal debito” presentato dalla Fondazione) subentra la nomina della Presidente De Luca con Decreto del Presidente della Giunta n. 276 del 4 ottobre 2017 il commissario Felicio De Luca.

Il nuovo commissario Felicio De Luca è scelto anche per la sua fama di commercialista esperto fallimentarista di Napoli. La Giunta Regionale De Luca con la deliberazione n. 538 del 30 novembre 2021 rinnova l’incarico alla guida commissariale di Felicio De Luca.

Nuovamente la Giunta della Regione Campania con Decreto del Presidente n. 127 del giorno 11 ottobre 2022 esprime parere favorevole di rinnovo dell’incarico commissariale; stessa cosa accade con la deliberazione 186 del 19 aprile 2023.

Dopo questo ampio periodo il commissario Felicio De Luca, avendo assolto al suo compito, pur restando da portare avanti un cammino di consolidamento, ripresa e sviluppo che è “evidentemente in salita”, lascia il posto a una nuova guida commissariale.

E così il 7 giugno 2023 dal Gabinetto della Giunta della Presidenza della Regione Campania parte l’atto formale del presidente Vincenzo De Luca (prot. N. 2023-0010864) con cui si rende noto il rinnovo della gestione commissariale. Percorso questo avviato già il 4 maggio 2023 allorquando si è ritenuto, essendo decorsi i termini del precedente mandato commissariale, procedere alla scelta di un autorevole personalità del territorio per la guida di un “bene” del territorio stesso. Ciò senza mancare di ringraziare quanti in questo lungo decennio hanno fatto di tutto per la salvezza della “Fondazione Villaggio dei Ragazzi – don Salvatore d’Angelo”. La nomina che premia un’eccellenza del territorio e non solo, vede come nuovo commissario della Fondazione maddalonese l’avvocato Antonio Caradonna. Appena firmato l’atto presidenziale la notizia è stata resa nota del consigliere regionale Vincenzo Santangelo e ha fatto il giro dei social.

Un impegno per la salvezza del bene del territorio che vede impegnato in prima persona anche il neo e rinnovato sindaco Andrea De Filippo che al di là del ruolo funzionale e di rappresentanza cittadina e amministrativa è legato alla storia del Fondatore e della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Ed è proprio in tal senso orientato il suo intervento volto a poter acquisire, laddove le finanze comunali e di eventuali “supporter” e la proposta economica siano compatibili, la Colonia di Torre Pedrera (Rimini) che risulta tra i beni da alienare per il debito amministrativo. Una proposta simile, relativa ai beni mobili e regali è stata avanzata da qualche settimana dall’ex allievo Giuseppe De Lucia ed è attiva una raccolta fondi abbinata (clicca qui per saperne di più: Maddaloni, ricordare don Salvatore d’Angelo a 23 anni dalla morte, 2000 - maggio - 2023).

Ma veniamo ora alla nomina del nuovo commissario avv. Antonio Caradonna. Nella comunicazione il Presidente De Luca chiarisce che “tale incarico si protrarrà fino alla ricostituzione degli organi di amministrazione nonché al superamento della crisi gestionale della Fondazione e, non oltre sei mesi decorrenti della data di notifica del provvedimento di nomina”. Naturalmente la scadenza, come visto con Felicio De Luca è legata alla prassi amministrativa e giurisdizionale e prevede la possibilità di successivi rinnovi.

Inoltre, la medesima informativa del Presidente della Regione Campania chiarisce, in relazione all’incarico che esso “sarà svolto a titolo gratuito”.

Ma chi è l’avvocato Antonio Caradonna?

Sicuramente è una persona stimata e apprezzata nel territorio e non solo, sia come persona che come professionista e, tutto sommato, si potrebbe dire che , come in ogni maddalonese, ha nel cuore il Villaggio e, infatti, anche il fratello Ninotto (Sebastiano), così come altri funzionari e dirigenti del Comune di Maddaloni (Donato Proto e Plinio Salati), era parte dello staff di don Salvatore d’Angelo.

Dalle pagine di questo giornale più volte ho avuto modo di citarlo in relazione all’amico comune Luca Ugo Tramontano. L’amicizia tra i due e storica e stabile e indissolubile, anche per il bene del territorio stesso e della sua identità. Luca Ugo Tramontano non manca di ricordare che la sua spiccata competenza e professionalità nell’ambito dell’organizzazione e presentazione di eventi nasce dal suo primo impiego come speaker e ciò avvenne proprio per sollecitazione dall’amico Antonio Caradonna, nel lontano 1974, nel Primo Torneo di Basket San Michele.

E ancora di recente Antonio Caradonna, con Angelo Schiavone e Daddo (Eduardo) Salanti, ha organizzato la presentazione del libro “Quando il Basket era leggenda” del cestista Manfredo Fucile e del giornalista Stefano Prestisimone, che ha ripercorso gli albori e le glorie maddalonesi di questo sport. Antonio Caradonna è stato anche un apprezzato allenatore di basket, sua principale passione sportiva, oltre che Giudice federale presso la corte d’appello regionale, nonché appassionato di cinema e teatro.

Ma continuiamo a conoscere chi è Antonio Caradonna (nato a Maddaloni il 19 marzo 1958) consegue la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli il 20 ottobre 1982 e dal 1° gennaio 1983 è iscritto al Registro dei Praticanti dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere. Suo primo maestro è stato il compianto avv. Amedeo Vairo.

Conseguito il 13 giugno 1986 il titolo di Procuratore legale e diventa avvocato il 1° gennaio 1993.

Dal marzo 1985 al dicembre 1997 ha ricoperto la carica di Giudice Conciliatore del Comune di Maddaloni.

Dal 2015 è Giudice Onorario presso la Seconda Sezione Civile del Tribunale di Napoli Nord in Aversa.

Il neocommissario della fondazione maddalonese, è stato dal 1995 al dicembre 2000, membro della Commissione Edilizia del Comune di Maddaloni, con cui ha collaborato quale fiduciario esterno.

E’ consulente di aziende locali che operano in vari settori commerciali, per cui cura i rapporti commerciali con l’estremo oriente, in Cina, Hong Kong e Singapore, avendo acquisito conoscenza in materia per aver frequentato un corso di diritto commerciale cinese presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel giugno 2013.

Ancora l’avvocato Antonio Caradonna è il fondatore e presidente dell’Associazione “Avvocati Calatini” del foro di Maddaloni, accreditata presso l’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere per la formazione professionale decentrata sul territorio, perciò autorizzata all’organizzazione di eventi formativi mensili.

Infine, non per importanza ma come chiusura di un lusinghiera carriera finora svolta e che ancora riserva sorprese, nel corso del periodo universitario, l’avvocato Caradonna ha collaborato alla redazione di articoli scientifici con il compianto prof. Bruno Iorio, ordinario presso la cattedra di Filosofia del Diritto della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Napoli “Federico II”, all’epoca presieduta dall’illustre esponente della cultura maddalonese.

Dopo questo non breve ma significativo excursus sulla persona dell’avvocato Antonio Caradonna auguro a lui e quanti lo collaboreranno di riuscire a portare il Villaggio ai vecchi fasti e con l’occasione ringraziare anche l’opera dei predecessori, e in particolare quella del commissario Felicio De Luca.