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Maddaloni, il giorno di San Benedetto nel ricordo dei maddalonesi del Borgo dell’Oliveto PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Schioppa   
Sabato 11 Luglio 2020 10:38

MADDALONI (Caserta) – Oggi 11 luglio si celebra la memoria di San Benedetto Abate. La nostra Diocesi così come tutto il mezzogiorno d’Italia e non solo è particolarmente legato a questo santo. Il culto al santo è molto forte nella comunità parrocchiale dei piedi del monte maddalonese dedicato proprio al protettore d’Europa e non solo i sacerdoti di tale comunità hanno un forte legame con esso, ma anche parroci del passato di altre comunità locali come don Benedetto Bernardo[1].

Volgendo volgere lo sguardo al secolo scorso parlare di San Benedetto e della parrocchia e della festa ad esso dedicata, oltre a far pensare nel XIX a don Francesco Piscitelli Arciprete, ci porta alla mente il canonico e vicario foraneo can. Giuseppe Santonastaso e i suoi figliocci ovvero in particolare don Salvatore d’Angelo, don Salvatore Izzo e don Salvatore Letizia, o ancora al poeta che ha cantato la chiesa e il suo campanile Aniello Barchetta o al politico che si è preoccupato del suo sviluppo Salvatore Cardillo, e cosi via. Sono tanti i personaggi del Borgo dell’Oliveto che hanno richiamato nel corso della loro esperienza l’appartenenza al quartiere e ancor più alla comunità parrocchiale così come fa l’amico Vincenzo Santangelo che dalla sua Sardegna oggi ricorda Maddaloni nel suo giorno di compleanno che ricorda un non tanto lontano 11 luglio 1949.

Tanti oggi per ricordare San Benedetto ricorrono a condividere la stutua del santo della chiesa maddalonese così come fa Antonio Fiorario (Tony) du facebook che periodicamente propone pillole storiche artistiche e foto delle bellezze maddalalonesi.

Ma parlare della chiesa, di San Benedetto Abate ed ancora di San Michele la cui tradizione è direttamente collegata ci porta a pensare e a parlare di due maddalonesi prematuramente scoparsi a cui la città di Maddaloni, oltre che la comunità di San Bendetto Abate, è particolarmente legata: don Stefano Tagliaferro e mons. Pietro Farina.

Con un contributo fotografico del dott. Giuseppe Diodati si ricorda l’11 luglio 2013 ultima visita del vescovo in parrocchia in occasione della festa della dedicazione, che si rinnova quest’oggi. E’ evidente la figura del parroco don Stefano Tagliafierro (recentemente scomparso e oggi sostituito da don Angelo Delli Paoli, sempre sostenuto dai collaboratori storici della parrocchia come Felice Fusco) e del Vescovo di Caserta mons. Pietro Farina e ancora la figura del diacono don Antonio Esposito, persona squisita e sempre impegnata nelle celebrazioni liturgiche di rilievo maddalonesi, e sempre proteso alla valorizzazione delle figure sacerdotali e luoghi ecclesiali locali.


[1] Michele Schioppa, Caserta, in ricordo del terzo anniversario della nascita al Cielo di mons. Benedetto Bernardo, L’Eco di Caserta del 14 Aprile 2016.