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San Tammaro, il ritorno della Pala d’Altare nella Chiesa del Real Sito PDF Stampa E-mail
Venerdì 11 Maggio 2018 14:38

SAN TAMMARO (Caserta) - Sabato 12 maggio, ad apertura delle iniziative nell’ambito della Festa dell’Ascensione, sarà presentata la pala d’altare di Carlo Brunelli, realizzata per la Chiesa del Real Sito di Carditello e, attualmente, esposta presso la Reggia di Caserta.

La temporanea restituzione dell’opera alla sua collocazione originaria sarà l’occasione per proporre una ideale ricomposizione degli apparati decorativi della Chiesa, come fu progettata al momento della sua inaugurazione, avvenuta alla presenza di Ferdinando IV di Borbone, nel 1792.

Per il Presidente Luigi Nicolais, che ha fortemente voluto il ritorno della pala al Real Sito, aver riportato nel suo contesto una delle opere cardine dell’impaginazione iconografica della Chiesa, rappresenta un passo ulteriore verso il progetto di rilancio del complesso monumentale.

In futuro, attraverso mostre temporanee e prestiti, la Fondazione intende ripercorrere la storia del complesso monumentale attraverso l’esposizione delle opere e degli oggetti che erano parte della quadreria, dell’arredo e delle collezioni reali.

Come la Chiesa, l’opera del Brunelli è intitolata all’Ascensione del Salvatore. Il tema si dispiega a partire dalla pala d’altare fino alla cupola dove, tra nuvole, serafini e angeli, si scorge la figura dell’Eterno Padre. Carlo Brunelli è anche l’autore degli affreschi delle due tribune dedicate alla Natività e alla Fuga in Egitto.

La tela, datata 1788 e firmata dal suo autore, è caratterizzata da una composizione tradizionale, con i dodici apostoli collocati nella parte inferiore del dipinto, intenti a osservare con espressioni stupite e rapite il loro Maestro innalzarsi al cielo. I toni morbidi sono resi più omogenei dal passaggio del tempo.

La pala d’altare è attestata all’interno della Chiesa a partire dal 1792 fino al 1936; dal 1974 è stata collocata nella sede del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno per poi essere inserita nella sezione permanente dedicata al Real Sito, situata presso la Reggia di Caserta.

Carlo Brunelli (seconda metà del XVIII Secolo) fu pittore di corte, molto stimato da Ferdinando che gli affidò importanti lavori anche nelle altre residenze reali, tra cui l’affresco della Cappella di San Ferdinando a San Leucio.