Campania, i volontari dell’U.N.A.C. impegnati nella formazione specialistica in Regione Stampa

CAMPANIA - Volontariato si ma fatto con professionalità, questo l’incipit dei volontari dell’Unione Nazionale Arma Carabinieri (U.N.A.C.) della Campania così come del resto d’Italia.

Da tempo gli uomini e le donne, i volontari coordinati dal responsabile per la Regione Campania cav. dott. Gaetano Letizia, con la supervisione del presidente Nazionale U.N.A.C. dott. Antonio Savino, sono periodicamente impegnati, grazie anche alla disponibilità degli esperti del Consorzio Nazionale “Security” dell’U.N.A.C., a svolgere periodi e percorsi di formazione e specializzazione con tanto di esami e certificazioni finali legalmente valide.

Ricordiamo, infatti, volendo volgere lo sguardo alla Campania e dunque alle decine di delegazioni e sottodelegazioni come il coordinatore regionale Letizia sia particolarmente attento alla corretta formazione e impeccabile erogazione del servizio presso privato e istituzioni.

L’occasione è propizia per ricordare come siano numerose le convenzioni e i protocolli di collaborazioni tra le delegazioni U.N.A.C. campane (regolarmente censite nei registri di volontariato e protezione civile ai diversi livelli territoriali ad iniziare dalla Regione Campania) e molteplici istituzioni comunali, scolastiche e culturali in genere anche di ampio respiro come i Musei Nazionali. A ciò si aggiunga il fatto che molte delegazioni sia tra gli organizzatori o principali organizzatori di eventi di ampio regionale dove presenziano con schieramenti di volontari, rigorosamente in divisa ufficiale, pronti ed efficienti oltre che efficaci nei loro compiti di ordine pubblico, rappresenta e servizio civile. In quest’ultimo periodo poi è stata ampia la collaborazione con i campus estivi comunali, l’approvvigionamento di generi di prima necessità e supporto ai bisognosi o DPI Covid-19 alle popolazioni, servizio anti assembramento presso decine di sportelli degli uffici postali italiani campani. Tutto fatto a seguito di regolare e certificata formazione.

Di recente si sono svolte molte sessioni formative come quella dell’11 luglio 2020 al Corso della sicurezza e Protezione Civile ed altro come tecniche e modalità di intervento in situazione di contrasto alla diffusione del coronavirus. La formazione si è svolta a Guardia Sanframondi, presso la Sala del Castello. Qui vi è stata la formazione specialistica di 55 volontari U.N.A.C provenienti da diverse delegazioni campane come quella di Guardia Sanframondi, di Maddaloni, di Roccabascerana e di Paupisi.

La formazione è dunque proseguita nel corso degli ultimi due fine settimana, il 25 e 26 luglio 2020 ed il 1 e il 2 agosto 2020 presso le sale conferenze (per la parte teorica) e i cortili (per le esercitazioni pratiche) del Museo Archeologico Calatia di Maddaloni, del Polo Museale della Campania (Museo di rilevanza Nazionale) presso cui i volontari U.N.A.C. di Maddaloni hanno da tempo sottoscritto una convenzione per la gestione dell’ordine pubblico, servizio civile e rappresentanza negli eventi. Ebbene in questa prestigiosa sede sono stati svolti i corsi teorico pratici con prove di certificazione per i corsisti di “Antincendio” e “Security”, quest’ultima con particolare attenzione alle direttive attuali per qualsivoglia forma di contrasto alla diffusione del codi-19. Oltre 60 i volontari formati anche in questa sessione. Di almeno 50 e più sono i formati per le periodiche e frequenti sessioni formative avviate dal Consorzio Nazionale Security dell’U.N.A.C. attraverso il referente campano cav. dott. Gaetano Letizia.

Da sottolineare il sentito ringraziamento dell’U.N.A.C. ai responsabili delle prestigiose sedi ospitanti e ai due illustri formatori delle recenti edizioni, ovvero Nino Fiorillo e Domenico Farina.