Caserta, riduzione attività chirurgica all'ospedale ad agosto:Ciontoli chiede l'intervento di Marino Stampa

 

CASERTA - Ultimamente le condizioni in cui versa l' ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta,  il presidio ospedaliero in cui convergono ormai i pazienti dell' intero territorio casertano, peggiorano di giorno in giorno. Dopo i numerosi tagli fatti, la carenza di organico degli specialisti nei vari settori, giunge la notizia che le sale operatorie,  ad agosto, saranno chiuse  per carenza di anestetisti. Le domande sorgono spontanee. Quale struttura sopperirà alle funzioni dell'ospedale, essendo l'unico dell'intera provincia che funzioni meglio? Come faranno i pazienti dell'intero territorio? Domande che si è posto anche  Antonio Ciontoli, consigliere comunale del Partito democratico di Caserta, che ha  subito indirizzato una lettera al sindaco Marino affinché si occupi della riduzione delle prestazioni all'ospedale San Sebastiano in concomitanza con il periodo estivo.

"Il sottoscritto - scrive nella qualità di consigliere comunale informa la S.V. che, nel mese di agosto p.v., presso l’Azienda Ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta, per carenza d’organico dei medici anestesisti, ci sarà una programmata riduzione dell’attività chirurgica di elezione.

In particolare, si evidenzia che: dal 1 al 5 agosto, ci sarà l’utilizzo di sole due sale operatorie, con orario 8/14 (interventi di Ortopedia e Polispecialistica); dall’8 al 19 agosto ci sarà un blocco totale e la sospensione di ogni attività; dal 22 al 26 agosto, sarà utilizzata una sola sala operatoria con orario 8/14 (Interventi di Ortopedia); dal 29 al 31 agosto, saranno attive solo due sale operatorie con orario 8/14 (Intereventi di Ortopedia e Polispecialistica).

Sarà necessario segnalare che l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è una Azienda Pubblica di carattere sanitario, destinata a favorire l’accoglienza ed il trattamento clinico-assistenziale. Terzo livello della rete dell’emergenza e della urgenza ospedaliera è specializzata per l’alta professionalità. Da Piano Ospedaliero, è struttura di riferimento nell’assistenza per la Regione Campania ed è unico riferimento in un territorio provinciale con 1 milione di abitanti.

Ciò premesso, il Sindaco della Città di Caserta nella qualità di massima autorità sanitaria della Città di Caserta valuti, con tutte le iniziative utili a scongiurare il realizzarsi di siffatta programmazione limitativa ed escludente per la sicurezza sanitaria, l’opportunità di informare rapidamente la Regione Campania ed il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro, del pericolo e delle difficoltà che potrebbero insorgere per i cittadini casertani, costretti a veder slittare aspettative di cura e risoluzione di importanti patologie.

Con la Regione, si avvii un tavolo di analisi generale sulle condizioni dell’assistenza nel nosocomio cittadino in cui si rilevano carenze e difficoltà strutturali in numerosi reparti che, malgrado la eccellenza del personale medico e paramedico assegnato, sconta disagi nel fornire riscontro alla pressante domanda di assistenza e cura per carenza di posti letto, attrezzature diagnostico-terapeutiche e personale sanitario. Confidando in un pronto e positivo riscontro, si porgono cordiali saluti e l’augurio di buon lavoro".