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Caserta potrebbe ospitare un incontro del G8 2009 alla Reggia PDF Stampa E-mail
Mercoledì 30 Luglio 2008 21:13

LONDRA - "Una nuova Bretton Woods" per dare regole alla globalizzazione e garantire una "governance globale dei mercati finanziari".

Da varare il prima possibile, possibilmente già al prossimo summit G8 sotto presidenza italiana. Franco Frattini sposa l'idea lanciata nelle settimane scorse dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti e inizia a sondare le cancellerie occidentali. Per adesso sono solo accenni. Anzi suggestioni, come le definisce il titolare della Farnesina. Ma l'importante è che se ne cominci a parlare. Oggi Frattini lo ha fatto a Londra, dove ha incontrato il collega David Miliband. Roma conta molto sulla collaborazione del governo britannico in vista del prossimo G8. Cambiamento climatico, lotta alla povertà, sviluppo del continente africano. Tutte priorità che saranno al centro del summit degli Otto grandi alla Maddalena, e su cui Frattini e Miliband si sono confrontati ampiamente anche oggi.

Ma l'idea forte alla quale sta lavorando il governo italiano è quella di dare regole alla mondializzazione. Come nel 1944, quando ancora il secondo conflitto mondiale non si era spento e le nazioni alleate decisero di fondare un nuovo corso economico mondiale: gli accordi di 'Bretton Woods' furono il primo esempio nella storia di un ordine monetario totalmente concordato, con regole definite per le relazioni commerciali e finanziarie tra i principali paesi industrializzati.

Da quella conferenza nacquero i principali istituti finanziari internazionali, la Banca Mondiale, il Fondo monetario internazionale (Fmi), che per decenni hanno funzionato come elementi stabilizzatori ma che oggi sembrano perdere sempre più efficacia. Ecco, l'idea alla quale sta lavorando l'Italia - ha spiegato Frattini a Miliband - è quella di coinvolgere questi istituti, assieme alla Banca centrale europea (Bce), nelle discussioni durante il summit. Dedicando al tema della 'governance globalè una sessione dei lavori, alla presenza, appunto, dei maggiori esponenti della Banca mondiale, del Fmi e della Bce. Una sorta di 'outreach', quindi. Miliband si è mostrato interessato all'idea, reagendo positivamente.

Di fronte alla crisi dei mercati globali e all'impennata dei prezzi del petrolio, il G8 deve porsi degli obiettivi, indicare delle proposte concerete anzichè riempire documenti con belle parole, ha argomentato Frattini.

Piace ad esempio la suggestione di un G8 itinerante tra la Sardegna e Napoli. Dalla Maddalena, sede preventivata del summit tra i capi di Stato e di governo, i leader potrebbero spostarsi a bordo di una nave in Campania, organizzare un evento alla reggia di Caserta e trasferirsi poi nel capoluogo.

"Sarebbe un bel segnale per Napoli", ha raccontato in questi giorni il ministro ai cronisti che lo hanno seguito prima a Washington e poi a Londra. Certo i problemi di sicurezza sono evidenti. Ma se l'idea non si dovesse realizzare, ha assicurato Frattini, almeno un evento del G8 italiano sarà organizzato comunque a Napoli.