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Caserta, Del Gaudio: No al centro per immigrati vicino la Reggia, serve ad arricchire pochi PDF Stampa E-mail
Venerdì 28 Agosto 2009 09:08

Riceviamo e pubblichiamo lettera del Consigliere Comunale Pdl, Pio Del Gaudio, in merito al finanziamento della Regione al Comune di Caserta per la costruzione di un Centro Polifunzionale per gli immigrati. Ovviamente l'Eco è disponibile ad accogliere tutte le opinioni in merito.

CASERTA - Iniziamo le nostre riflessioni chiarendo da subito il nostro pensiero. SIAMO CONTRO QUESTO CENTRO per i seguenti motivi.

Non serve ad una citta’ come Caserta una struttura di accoglienza in quanto la situazione degli extracomunitari e’ gia’ drammatica e la nostra citta’ non e’ in grado di accogliere chi, non per colpa nostra, non ha lavoro.

Non serve un CENTRO DI ACCOGLIENZA in prossimita’ della Reggia. Questa nostra tesi fu ribadita anche quando il governo Berlusconi immagino ‘ di utilizzare le casermette su Viale Carlo III per creare un polo di accoglienza e successivo smistamento degli immigrati.

I casertani sono stufi di una politica che ha fatto diventatare la nostra citta’ luogo di incontro di soggetti sfortunati che invadono le nostre piazze , le nostre starde con merce contraffatta alimentando i traffici illeciti della camorra.

Invece di un centro di accoglienza, come diciamo da anni, la Regione, che ieri si era dimenticata di Caserta per i Centri Commerciali naturali, ed il Comune dovrebbero perseguire una politica seria e concreta non per accogliere dei poveri sfortunati, ma per creare loro le condizioni per poter vivere in Città.

Sei milioni di euro per finanziare il progetto

Ci riferiamo soprattutto al lavoro. I sei milioni di euro che arriveranno per creare questo Centro , non potevano essere utilizzati per infrastrutturare le Aree Pip Industriali.
Le pratiche del PIP di CASERTA , sono ferme in REGIONE da oramai tre anni .Se vengono industrie a Caserta , ovviamente si creeranno anche le condizioni per accogliere ed occupare nuovi lavoratori soprattutto italiani , ma anche stranieri.

Tutti sanno che non solo gli stranieri , ma molti nostri concittadini vivono situazioni di disagio e di poverta’ , basti pensare ai lavoratori delle cooperative dei parcheggiatori che , per colpa del centro sinistra che ci governa, tra qualche giorno si accapiglieranno per conquistare un posto di lavoro nella nuova societa’ che si aggiudichera’ la gara dei parcheggi. Una seria politica di sviluppo turistico della Reggia potrebbe creare posti di lavoro, per italiani ed extracomunitari.

I famosi chioschetti all’esterno del monumento, piccole botteghe , bancarelle di vendita di gadget potrebbero occupare persone bisognose.

Invece al contrario il Comune e la Regione finanziano un Centro che, e’ inutile nasconderlo, tagliera’ fuori quella parte della Citta’ dalle frequentazioni dei turisti e dei casertani. Non possiamo negare questo.

Piazze in balia di vandali e spesso terra di nessuno


La gente ha paura degli extra comunitari , basti pensare a cosa succede a Piazza Pitesti il Sabato e la Domenica e a Piazza Vanvitelli il Giovedì pomeriggiom e la domenica, dove si affollano prostitute e abusivi che, senza un lavoro stabile, sono costretti a delinquere.

Queste Piazze sono state abbandonate dai casertani. Ed allora perche’ accoglierli in una struttura, tra l’altro collocata in un posto sbagliato? Si lavori prima seriamente su politiche di sviluppo economico , sul turismo e sui servizi e poi si accolgano tutte le persone che possono essere accolte ma regolari e con un posto di lavoro.

L’esperienza ci dice che questi centri polifunzionali sono spesso dei dormitori che non assistono i bisognosi , ma servono solo ad arricchire chi li gestisce. I sei milioni di euro possiamo anche restituirli alla Regione se il finanziamento non serve alla nostra Citta’.