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Caserta, militare in vacanza muore durante una partita di calcetto a Cervino: aveva 25 anni PDF Stampa E-mail
Domenica 15 Marzo 2009 18:30

CERVINO (Caserta) - Pesante il bilancio dei morti, tutti giovanissimi, avvenuto tra il pomeriggio e la notte di questo sabato. Ancora un giovane è deceduto infatti, in circostanze diverse dagli incidenti stradali, di Sessa Aurunca (Caserta), Lusciano (Caserta) e Maddaloni (Caserta), ma ha allungato la lista delle giovani vittime.

2 morti nell'incidente di Maddaloni

Tra gli incidente stradali, a Maddaloni, sulla strada statale 7, in località Montedecoro, è deceduto un carabiniere in servizio presso la caserma di Roma, Mauro Erminio, 30 anni, di Sant’Agata dei Goti, il quale viaggiava con un altro giovane, C.P. 18 anni, su di una Alfa 147 e che è finito all’ospedale di Maddaloni in prognosi riservata. Sull’altra auto, una ypsilon 10 viaggiava Vincenzo De Luca, 20 anni, di Maddaloni, che è deceduto a seguito dello schianto frontale con l’alfa. Con lui viaggiava un 35enne che è rimasto ferito, con prognosi di 10 giorni.

Ad Arienzo un giovane militare muore sul campo di calcio

Ad Arienzo (Caserta), a pochi chilometri dallo scontro invece, un giovane militare del luogo, in ferma di 4 anni ad una caserma di Pisa, è stato colpito da un malore che lo ha ucciso. Il giovanissimo Antonio Piscitelli, 25 anni, originario di Arienzo, era tornato per il fine settimana e ieri stava disputando una partita di calcetto con i suoi amici al campetto di Cervino. Improvvisamente il ragazzo si è accasciato a terra, con una mano al petto e non si è più rialzato. Subito i giovani che, loro malgrado sono stati testimoni dell’accaduto, hanno allertato la Centrale operativa del servizio sanitario del 118.

Inutili i soccorsi dei sanitari

Sul posto è accorsa l’ambulanza di Maddaloni. I sanitari di turno non hanno potuto fare nulla per il giovane che era ormai senza vita all’arrivo del medico. Si presume che ad uccidere il ragazzo sia stato un infarto. Il corpo esanime è stato trasportato nel reparto di medicina legale dell’ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di una visita autoptica. La morte prematura del giovane ha distrutto una famiglia. Un ragazzo pieno di vita e di speranza, che ambiva ad una carriera militare, morto in un istante.

Il dolore degli amici, della famiglia e dei parenti

L’incredulità degli amici e dei parenti, dei compagni di ventura. Il dolore è arrivato anche a Pisa, dove ha lasciato sgomenti i compagni ed i superiori. Incredibile morire così, un giovane di robusta salute e tanta voglia di vivere. Solo poco prima era in campo a correre dietro un pallone, aveva salutato i genitori che lo avrebbero aspettato per cena. Ma il giovane non è più tornato, è morto su quel campetto da gioco. Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri di Maddaloni che, ora, indagano sull'accaduto.