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Capua, Matres//Matres: il fotografo Giovanni Izzo in Mostra PDF Stampa E-mail
Sabato 01 Novembre 2014 12:02

CAPUA ( Caserta) - Il 23 novembre alle 11,00, presso la sala delle Matres Matutae del Museo Provinciale Campano di Capua si terrà l' inaugurazione della  Mostra Fotografica MATRES//MATRES del fotografo Giovanni Izzo. L'evento è stato promosso e  organizzato dalla Direzione del Museo Campano e dall ’associazione CaserTerrae, in collaborazione con le associazioni Pianeta CULTURA, MigrAzioni Aversa, AllePendicidelTIFATAedoltre, Agriturismo Le Fontanelle con il Patrocinio del Comune di Capua e della Provincia di Caserta.

Per la prima volta, insieme alla prestigiosa e unica collezione al mondo delle statue in tufo, le Matres Matutae, saranno esposte "Le Matres – Donne dell’Esodo" del fotografo Giovanni Izzo che da anni “legge e scrive” con i suoi scatti le realtá di questa provincia cosi’ vicine e soprattutto cosi attuali.

Il percorso artistico delle Donne dell’Esodo dell’artista finalmente incontrerá le figure ieratiche e arcaiche delle Matres. Qui arte e storia diventano specchio del reale e di cio’ che spesso non vogliamo vedere, qui la maternitá accomuna inevitabilmente donne di tempi e luoghi apparentemente opposti e sconosciuti.

Nelle Sale delle Matres saranno esposti circa una trentina  di scatti di Izzo accanto alle sculture in tufo, tra le più rare  al mondo. Le statue, che cronologicamente risalgono a un periodo tra il VI e il II sec. a.C., ritrovate tra il 1873 e il 1887 presso il cosiddetto Fondo Patturelli, parte dell'antica Capua, rappresentavano “ex-voto”, offerta di ringraziamento del dono della fecondita' da parte della Dea Madre. Dunque il culto matriarcale, con il quale gli antichi campani onoravano il mistero della vita considerando la maternità come un dono divino e l'evento della nascita come sacro, esprimeva tutto ciò che di vitale esce dal seno della natura.

Il non casuale incontro delle due rappresentazioni femminili, una con arcaiche origini e l'altra contemporanea e fortemente critica, raccontano della donna, del suo essere madre, del sublime della maternitá che va oltre il tempo ed oltre le rappresentazioni. La qualita' stilistica delle sculture che evidenzia in maniera preponderante non la qualita' estetica, non lo stile ma il forte carattere ed il suo contenuto che ancor piu' si legano alle immagini delle donne di Izzo.

Giovanni Izzo dona la sua visione dell'immensa carica di maternitá senza nessun filtro, senza alcuna esitazione, con una dolcezza che esce prepotentemente dai vividi occhi di queste figure che hanno attraversato il Mare Nostrum ed esprimono, spesso nel dolore e nelle difficoltá, l'esser Madre; questo percorso visuale giunge dunque al confronto con le statue chiare ed estatiche che raccontano secoli e tempi sconosciuti. In questa comparazione l'esser madre e l'esser donna cancella le distanze temporali e accomuna i silenti volti tufacei e le donne dell'esodo.


Interverranno all’inaugurazione l’on. Massimo Bray, insieme a Raffaele Cutillo e Matteo De Simone, infine il reading di Consiglia Aprovidolo.

Domenica 30 novembre CaserTerrae organizza la visita al Museo alle ore 11,00 con percorso accompagnato da Consiglia Aprovidolo, Floriana Figliomeni e Lina Graziano.


PROGRAMMA
- Domenica 23 novembre 2014

10,15 SALA Francesco Liani, saluto del Presidente della Provincia o Suo delegato, breve introduzione dell'arch. Raffaele Cutillo, del dott. Matteo De Simone, infine dell' onorevole Massimo Bray

11,00 SALA VIII con ingresso dalla sala V (resti del tempio del Fondo Patturelli) reading "Matres Naturae" a cura di Consiglia Aprovidolo.

11,30 SALE V-VI-VII-VIII-IX visita Mostra Fotografica MATRES//MATRES di Giovanni Izzo

12,00 Cortile coperto: degustazione Vini Casavecchia - Agriturismo Le Fontanelle, Pontelatone (CE)

Domenica 30 novembre 2014 visita al Museo alle ore 11,00 con percorso accompagnato da Consiglia Aprovidolo, Floriana Figliomeni e Lina Graziano