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Il derby delle ambizioni termina in parità. 1-1 al Pinto tra Casertana e Crotone PDF Stampa E-mail
Scritto da Gianni Maggio   
Sabato 18 Novembre 2023 19:43

CASERTA — Il derby delle ambizioni e delle speranze del Sud, tutto in salsa rossoblù, termina con un nulla di fatto. 1-1 il punteggio allo Stadio “Alberto Pinto” di Caserta tra i padroni di casa della Casertana e il Crotone.

Si sfidano la quinta e la settima del girone C, che hanno in comune un punto di svolta nell’ottava giornata: la Casertana, a -5 dalla capolista Juve Stabia (sconfitta solo dai falchetti) è a caccia della sesta vittoria consecutiva dopo la sconfitta interna contro l’Avellino per 0-2 sotto i fischi finali del Pinto; il Crotone, che soli due anni fa era in Serie A, viene da 3 vittorie e 2 pareggi.

La squadra di Cangelosi è in deficit di uomini con infortuni e assenze registrate in tutti i reparti: sono tre infatti i cambi rispetto all’ultima delle cinque vittorie consecutive ottenute, quella esterna inflitta ai danni della Virtus Francavilla per 2-3.

Il match si apre con un pieno controllo della Casertana, che con una splendida azione sulla destra orchestrata da Taurino sblocca il risultato al 17’: dopo aver superato Bruzzaniti in bello stile, serve il bomber siciliano Adriano Montalto che non sbaglia e fa 5 in stagione (4 nelle ultime 4).

Il gioco è spezzettato nella prima frazione, con i falchetti che mantengono il controllo a fronte di un possesso palla sterile dei calabresi. Sul finire del primo tempo bella parata di Venturi, preferito ancora una volta al Campione d’Italia partenopeo Davide Marfella: su un colpo di testa del centravanti avversario Gomez si tuffa in bello stile e salva il vantaggio.

All’inizio della ripresa gli uomini di Lamberto Zauli vanno vicini al pareggio con la traversa di Maxime Giron su calcio di punizione: non riesce il tapin di Tumminello. Si riaffacciano e rispondono i ragazzi di Cangelosi: al 59’ occasione dal limite dell’area per Proietti, con un destro secco che termina sopra la traversa.

Sembra essere il Crotone questa volta in controllo della partita, ma così come avvenuto all’ottava giornata, ecco un altro punto di svolta: al 65’ azione spettacolare della Casertana con conclusione a fin di palo del subentrante Turchetta; non passa un minuto di orologio che una delle leggi più antiche del calcio si concretizza. Cadili, già ammonito, butta giù un avversario in area piccola e l’arbitro Frascaro non può far altro che fargli terminare anzitempo la gara e assegnare calcio di rigore. Dal dischetto si presenta e realizza Guido Gomez, che con una conclusione secca e precisa bacia il palo e insacca alle spalle di Venturi. Sono 6 in campionato per l’attaccante italiano di origini argentine (il primo in trasferta dopo i 5 realizzati allo Scida), 19 lo score personale con la maglia del Crotone.

Cangelosi, che con i calabresi ha giocato nella stagione 1984-1985, corre ai ripari, sostituendo un attaccante (Tavernelli) per un difensore (Paglino). Con i falchetti in 10, il Crotone diventa inevitabilmente più pericoloso, ma la Casertana non disdegna di affacciarsi con coraggio in contropiede nella metà campo avversaria. All’81’ i calabresi, che con una vittoria sorpasserebbero gli avversari in classifica, trovano la rete ma a gioco fermo. Nel finale altro brivido: l’ultimo arrembaggio è ad opera di Tumminello e Leo, con Venturi che salva ancora una volta al 94’.

Si ferma a 5 la striscia di vittorie della Casertana, continua invece il periodo positivo del Crotone. I rossoblù campani sono attesi ora dalla trasferta di Taranto del 27 novembre, dove affronteranno una compagine tenuta per ora lontana 4 punti, ma che ha da recuperare una partita. Il Crotone rientra in patria ospitando domenica 26 il Potenza.

I giochi sono ancora più che vivi. Come la speranza, e il sogno, che questa scia di risultati non sia altro che il frutto di una squadra… di un’altra categoria.