CASTELVOLTURNO (Caserta) - Vi siete mai chiesti qual è il limen tra finzione e realtà? O quanto sia verosimile o romanzato un personaggio di una serie TV? E se vi chiedessimo nello specifico di Mare Fuori, fiction lanciata da "mamma" Rai e resa cult da Netflix, ed entrando ancor più nel dettaglio, di Gaetano cosiddetto “O’ Pirucchio”, vi siete mai immaginati da cosa o da chi possa essere nata la sua voglia di rinascita?

Non siamo qui per dare delle risposte, anche se vi invitiamo a guardare la serie, ma per fare degli esempi. E chi è da esempio è sicuramente Antonio “Tonino” Del Sole, ex pugile al vertice nei pesi leggeri negli anni '80 che, una volta appesi i guantoni al chiodo, è divenuto chef di successo anche nel sociale. Tonino è riuscito a condire oltre che ottimi piatti sul litorale Domizio, e da ultimo anche a Spoleto, anche il tessuto sociale nel quale vive. Da anni ormai, infatti, impartisce lezioni di sport e di gastronomia a ragazzi che per un motivo o per un altro si sono ritrovati con il male dentro, ma non smettono mai di guardare il mare fuori. Del Sole aiuta a ritrovare strade di speranza principalmente i detenuti del carcere minorile di Nisida, ma collabora anche con altri istituti penitenziari del territorio e in generale è al servizio delle classi sociali più svantaggiate.

Non solo: l’ex boxeur organizza ogni anno il Premio "La Tortuga d'Oro-Castelvolturno", teso a mettere in luce le eccellenze del nostro territorio che, come lui, si sono distinte per un forte senso di impegno sociale e sono riuscite a porre in essere iniziative volte a cogliere nel segno il suo messaggio di inclusività.

Per questi motivi Del Sole è stato insignito di un premio che attesta l’ottima riuscita del connubio di due elementi che da sempre caratterizzano la sua vita: lo sport e l’impegno sociale. Il 10 luglio 2023 Tonino ha visto cristallizzarsi nero su bianco il sudore speso sul ring prima, e nella vita sociale poi, dove ha continuato a prendere a pugni ogni forma di ingiustizia. A rendergli il meritato omaggio, a Castelvolturno, sono stati il delegato provinciale Coni Michele De Simone, i dirigenti sportivi Angelo Musone, olimpionico di Los Angeles di pugilato, Giuliano Petrungaro, presidente del Panathlon Club Caserta-Terra di Lavoro e Lucio Bernardo, fiduciario provinciale dell'Unione Stampa Sportiva Italiana.

Del Sole non è abituato a cullarsi sugli allori ed è già pronto per una nuova e stimolante avventura: è promotore, infatti, di un progetto che vedrà la luce a fine 2023, in cui ragazzi con handicap fisici e mentali potranno veder abbattuta, con un colpo, si spera, da KO, ogni barriera sociale, all’insegna di due attività che sono nel DNA di ogni società che voglia definirsi realmente sana: lo sport e, perché no, il buon cibo.