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Maddaloni, il Direttore di gara Angelo Salvatore Letizia ricorda il prof. Francesco Angioni PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Schioppa   
Sabato 20 Maggio 2023 12:05

MADDALONI (Caserta) – Continua il ricordo del prof. Francesco Angioni, avviato lo scorso 1° aprile 2023 con la nata ufficialmente della pagina social “Prof. Francesco Angioni” (link diretto) per celebrare il centenario della nascita dell’ Uomo, dell’Educatore, dell’Allenatore e dello Sportivo prof. Francesco Angioni.

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Qualche settimana fa, grazie al pregevole studio e ricordo del prof. Antonio Pagliaro, è stata approfondita la figura di educatori presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni sia del prof. Francesco Angioni che del padre Attilio.

Questa volta ospitiamo il ricordo di un altro illustre maddalonese, Angelo Salvatore Letizia ai più noto per essere, tra le altre cose, Direttore di gara del Giro d’Italia femminile e promotore del Premio Letterario “Bici & Parole”.

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L’amico Angelo Salvatore Letizia ha accettato l’invito, infatti, a riportare un proprio personale e inedito contributo alla storia umana e professionale, e ancora sportiva del prof. Francesco Angioni.

Ecco il ricordo:

Il ricordo del prof. Francesco Angioni è innanzitutto un ricordo di famiglia.

Il prof. Angioni, infatti, era il cugino di zio Tonino, il capostazione Antonio Gentile, che aveva sposato la sorella di papà, zia Filomena, e nelle domeniche che andavo a trovare gli zii, spesso lo trovavo lì.

Il prof. Angioni era affabile e socievole con tutti, lo era, ancor di più, in famiglia.

Con la battuta facile era colui che teneva viva la serata.

E qui potrebbero essere tanti gli aneddoti …

Ma il ricordo più intenso, che in questo momento celebrativo voglio evidenziare, è legato al mio voler fare sport.

Ecco il ricordo: nel maggio del ‘73 partecipo alla fase comunale dei Giochi della Gioventù per la disciplina ciclismo. Per meglio comprendere anche la location, il circuito si snodava lungo via Napoli, via Sani, via Carrarone e bisognava ripetere una ventina di volte.

Ebbene, giudice di gara era proprio il prof. Francesco Angioni che ad ogni passaggio sulla linea d’arrivo mi incitava con un suggestivo “Curr omm ‘e nient!”.

Un incitamento che avrebbe scoraggiato il più forte degli atleti ma la dolcezza e l’affetto che accompagnava la citazione fu un toccasana per me è un momento di allegria per tutti i presenti.

L’amore è l’entusiasmo che metteva nella sua professione è stato l’insegnamento che, più di ogni altro, ha trasmesso ai suoi studenti ed a tutti coloro che hanno avuto occasione di collaborare con lui.

È stato per me un onore conoscerlo e ho fatto tesoro dei suoi insegnamenti, soprattutto quando ho deciso di restare a fare sport non da atleta ma da organizzatore e direttore di gara».

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Foto gentilmente concesse da Francesco Angioni. Evento del 3 ottobre 1961. Gino Bartali in visita al Villaggio dei Ragazzi con alla sua destra Francesco Angioni e tanti altri cittadini convenuti.

Bella e emozionante è la testimonianza di Angelo Salvatore Letizia, apprezzato organizzatore e direttore di gare ciclistiche in tutta Italia, come io stesso ho avuto modo di constatare nella mia Busto Arsizio. È per me un dovere prima che un piacere ringraziare Angelo Salvatore per aver condiviso questo momento di vita personale.

Sicuramente, anche dopo questo breve e simbolico ricordo, continua a cresce l’interesse per il recupero della memoria del prof. Francesco Angioni, per il tramite di quanti l’hanno conosciuto per consentirci di apprezzarne la memoria. Coloro che sono interessati a condividere il proprio ricordo, riportare la propria testimonianza possono contattarmi alla mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , account di posta che uso per la raccolta di info sulle biografie dei personaggi collegati alla memoria di don Salvatore d’Angelo.

L’occasione di questo ricordo è dunque propizia per raccogliere altri ricordi e testimonianze per meglio farne conoscere il carisma così come stiamo apprezzando dalla pagina social “Prof. Francesco Angioni”.