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Dopo il pareggio beffa con il Cerignola, la Casertana pronta alla sfida con la Nocerina PDF Stampa E-mail
Scritto da Antonio Luisè   
Lunedì 01 Novembre 2021 18:47
CASERTA - Non si è ancora spenta la delusione per il folle epilogo del match con il Cerignola quando la Casertana, proprio sul finale di contesa, si è vista sfuggire sia la vittoria che la seconda piazza del girone, am l'attualità impone di cambiare subito pagina e andare avanti. All'orizzonte il derby di mercoledì quando gli uomini di mister Maiuri saranno di scena sul campo della Nocerina. Al San Francesco assisteremo ad un derby molto importante. Due formazioni, due club, due piazze scese nei dilettanti ancora una volta e da qui cercano in tutti i modi di ritornare nel calco professionistico. Divise da solo un punto, entrambe le formazioni non nascondono desideri di promozione. Secondi i molossi, in coabitazione con il Lavello, a quota 17,  poi il duo Casertana Francavilla che di punti ne hanno, invece,16. La vetta è di proprietà del Bitonto avanti di sette lunghezze rispetto a Rainone e compagni, ma con una gara in più. 

Quello di serie D, è un campionato lungo, difficile dove bisogna da subito rimanere nelle posizioni di vertice per dare il massimo sul finale di stagione. "Abbiamo disputato 8 partite - spiega Mister Maiuri -  in questo mese e mezzo che siamo insieme. Purtroppo dobbiamo crescere all’interno degli errori pagandoli anche in termini di errori. Ma chi ha ambizione e voglia di crescere deve imparare degli errori. Sono certo che questa squadra farà molto bene in campionato. Bisogna mantenere le tante certezze che abbiamo e lavorare sui difetti che stanno emergendo”

La classifica rimane interessante, ma, secondo il mister, per adesso ancora poco indicativa.

“La classifica la guardo sempre. Ma quattro punti dalla prima a trenta partite dalla fine sono niente. Probabilmente c’avremmo messo la firma alla vigilia di questa partenza. Chiaro che oggi per me è come aver perso 10-0. Quel gol alla fine mi ha dato talmente fastidio. Era una partita bella e chiusa. Con tanta sofferenza nel secondo tempo, lottando pallone su pallone; ma era chiusa. Imparando da questi episodi, diventeremo più forti. Vorremmo essere tutti primo ora, ma per me quello che conta è esserlo il 15 maggio”.