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Dopo il ko di Catanzaro, il presidente D'Agostino baccheeta la squadra PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Martedì 29 Gennaio 2019 20:02
CASERTA - «Peccato sì – dice il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino a Riccardo Marocco del Mattino – ma ci abbiamo anche messo del nostro. Di fatto, siamo rimasti negli spogliatoi per tutto il primo tempo ricordandoci di scendere in campo solo nella ripresa. E’ facile trovare le motivazioni per cercare di riequilibrare una partita già compromessa dopo un tempo. Il fatto è che non dovrebbe succedere ciò che è accaduto nel primo tempo con il Catanzaro». D’Agostino, quindi, non nasconde uno spirito critico nei confronti della sua squadra per come ha affrontato la prima parte della gara di domenica scorsa. «Qualcuno dei giocatori – prosegue il patron rossoblù – era evidentemente fuori forma. Abbiamo sofferto molto sulla nostra fascia destra difensiva complici anche le condizioni del campo lungo quella corsia. Ma non dobbiamo attaccarci agli alibi, anche per quanto riguarda le assenze perché se avessimo fatto le cose come si deve questa partita non l’avremmo persa mai. Prendere tre gol in contropiede, per di più fuori casa, non esiste». Di positivo c’è senz’altro la prestazione di Castaldo, autore di una doppietta, che va a bersaglio da quattro turni consecutivi. «Da un certo punto di vista la squadra sta crescendo in termini di gioco – sottolinea D’Agostino – ed ecco che a Castaldo arrivano palloni migliori da giocare. Adesso guardiamo avanti vivendo alla giornata, ma è necessario cambiare atteggiamento».
A questo punto, stante la situazione di classifica, ci si chiede quale potrà essere la strategia della Casertana per quanto concerne la finestra invernale del calciomercato che, lo ricordiamo, chiuderà i battenti alle ore 20 di giovedì prossimo. «Acquistare tanto per farlo – precisa D’Agostino – non credo sia il caso. E’ chiaro che saremo attenti e vigili sul mercato, ma interverremo con qualche colpo in entrata soltanto se individuassimo quell’elemento in grado di farci fare il salto di qualità. Altrimenti, stiamo bene come stiamo, anche perché dobbiamo pur sempre recuperare diversi giocatori che ci saranno utili per il prosieguo della stagione».