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Capua, “L’Infinito Tour” di Roberto Vecchioni nella "Città che legge" PDF Stampa E-mail
Giovedì 10 Settembre 2020 14:37

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CAPUA (Caserta) - Ancora una volta la Regione Campania ha scelto Capua per uno dei più prestigiosi appuntamenti finanziati e organizzati attraverso Scabec.

E così martedì prossimo, 15 settembre alle ore 21, piazza Etiopia di Capua ospiterà "L'Infinito Tour" di Roberto Vecchioni, evento della rassegna "Open Art Campania" che intende consacrare contesti affascinanti e valorizzare l’immenso patrimonio culturale della Regione Campania attraverso musica, teatro, spettacoli ed eventi attraverso associazioni e organizzazioni culturali presenti sul territorio.

E così l’antica e affascinante città, testimone privilegiata del passaggio della grande Storia sul suo territorio, arricchirà di sé il viaggio personale e artistico che lo stesso Roberto Vecchioni spiega così: “L’Infinito è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi, che parte da un’idea precisa: l’infinito non è al di fuori di noi, non è introvabile, ma è dentro di noi, nella nostra anima e nelle nostre emozioni – spiega Vecchioni - tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sul nuovo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive”.

Un viaggio "nei luoghi dell'anima" che porterà in scena anche i brani più conosciuti dell’artista.

E non nasconde soddisfazione il sindaco di Capua Luca Branco che commenta:

“Siamo contenti che ancora una volta la Regione Campania, attraverso Scabec abbia scelto la città di  Capua per un evento di grande spessore come questo.  Siamo convinti che gli eventi  di questa portata siano uno strumento indispensabile non solo per una crescita socio-culturale della comunità,  ma anche un modo per rappresentare una nuova visione degli spazi urbani, non a caso abbiamo scelto per il concerto piazza Etiopia, l'antica piazza Commestibili, che secondo l'idea della nostra amministrazione, merita una grande attenzione e rivalutazione, ringrazio  il delegato agli eventi, il consigliere Michele Giugno che ha curato tutta la logistica”. 

Il concerto sarà l'occasione per la città di consegnare al cantautore, poeta e scrittore, il premio Placito Capuano 2020,  nato nell'ambito del Capua il Luogo della Lingua, il festival letterario  diretto da Giuseppe Bellone, che da quindici anni, attraverso autorevoli voci di scrittori, pensatori e artisti ospiti a Capua, celebra la città dove nasce la lingua italiana.

Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a personalità del mondo culturale che contribuiscono alla diffusione della lettura in Italia in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni.

Nelle passate edizioni il premio è stato consegnato

alla scrittrice Dacia Maraini (2014), al regista Matteo Garrone (2015), all'attore e scrittore Marco D'Amore (2016), allo scrittore Maurizio de Giovanni (2017), allo scrittore Lorenzo Marone (2018), e al regista Saverio Costanzo (2019).

Quest'anno il Premio sarà consegnato Roberto Vecchioni, il professore, che torna a Capua dopo essere stato ospite a dicembre scorso, in veste di scrittore, del Caffè Letterario del Liceo "Luigi Garofano" di Capua, diretto dal preside Giovanni Di Cicco.

Ed è grazie proprio a questo fermento culturale, e con grande soddisfazione del delegato all'Istruzione, il consigliere Claudio Di Benedetto, che Capua  è stata riconosciuta "Città che legge" dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che,  d’intesa con l’ANCI, premia le città italiane e Amministrazioni comunali attive a sostegno della promozione della lettura sul proprio territorio.

E con l'evento della Regione Campania Scabec, la città di Capua si conferma “capoluogo culturale della provincia di Caserta”  dove per cultura si intende soprattutto quello strumento indispensabile per  ricostruire l'identità dei luoghi e influenzare positivamente i rapporti di chi li abita.

La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid

Ingresso gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.

Per prenotarsi è necessario inviare una email all'indirizzo  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   dal 10/09/2020 ore 9:00 al 11/09/2020 ore 13:00.

Alla email, dovranno essere allegati:
1. copia del documento di riconoscimento di ciascuno spettatore;
2. Modello di prenotazione di ciascuno spettatore scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Capua www.comunedicapua.it

La prenotazione si intenderà confermata solo quando i richiedenti avranno ricevuto, all'indirizzo email dagli stessi indicato, la conferma di avvenuta prenotazione.

per info: www.comunedicapua.it; www.openartcampania.it

Cos'è il premio Placito Capuano

Il Premio Placito Capuano, è stato istituito nel 2014, nel decennale del Capua il luogo della lingua, (www.capuailluogodellalingua.com) il festival che dal 2005 a maggio, diretto da Giuseppe Bellone, celebra Capua  come culla della lingua italiana per via del famoso Placito e che declina  i vari linguaggi artistici con una serie di eventi di spessore culturale nei maggiori siti storici della città, che nei giorni del festival, si trasformano in  palcoscenico. Il premio che da allora connota ogni edizione del festival, viene assegnato a una personalità del mondo culturale che attraverso il suo lavoro, in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni, dia un contributo importante alla diffusione della lettura in Italia.

Hanno ricevuto il Premio negli anni scorsi, la scrittrice Dacia Maraini (2014), il regista Matteo Garrone (2015), l'attore e scrittore Marco D'Amore (2016), lo scrittore Maurizio de Giovanni (2017), lo scrittore Lorenzo Marone (2018), nel 2019 a Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante.

Il premio sin dalla sua prima edizione è stato realizzato dall'artista Roberto Branco, che si è sempre ispirato alla famosa frase contenuta nel Placito, che documenta il primo “volgare” scritto in un documento ufficiale: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti. (Capua, marzo 960 d.C.).

Dal 2017 il manufatto artistico rappresenta una riproduzione in scala ridotta del cippo commemorativo del Placito che nel 2017 è stato realizzato di fronte alla Chiesa di età longobarda di San Salvatore a Corte, fortemente voluto dal Touring Club Aperti per voi di Capua, coadiuvato dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e inaugurato alla presenza del professore Francesco Sabatini, (linguista, filologo e lessicografo italiano, attualmente Presidente Onorario dell'Accademia della Crusca, di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008), che ha ulteriormente consacrato Capua città della Lingua.