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Pomezia, Irbm: Entro settembre il vaccino per il Covid-19. Sperimentazione in corso su 510 volontari PDF Stampa E-mail
Sabato 02 Maggio 2020 14:12

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POMEZIA (Latina) – Mentre i sei membri fondatori dell’Unione Europea (E.U.): Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Norvegia siglano un accordo per sovvenzionare la sperimentazione del vaccino anti Coronavirus, la biomedical Irbm di Pomezia stipula un accordo con l’inglese Jenner Institute della Oxford University e l’amministratore delegato della multinazionale Pietro Di Lorenzo ritorna sull’argomento vaccino per spiegarci come mai la Irbm si è associata con il celebre sodalizio inglese per lavorare il vaccino contro il Covid-19.

Abbiamo già inviato alcune centinaia di dosi di vaccino in Inghilterra per iniziare i test sui macachi per proseguire sull'uomo. Con la Oxford University abbiamo una collaborazione da circa 10 anni: Oxford nella ricerca è un'eccellenza a livello mondiale e ne ha dato prova con la Sars, mentre noi abbiamo acquisito una notevole esperienza con l'adenovirus, che è un virus influenzale, inoltre, non dimentichiamo che nei nostri laboratori di Pomezia è stato creato il vaccino anti-ebola. 

L'Irbm è una società italiana, specializzata nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica. In questi laboratori i nostri ricercatori hanno messo a punto il vaccino italiano anti-ebola e il brevetto è stato acquistato nel 2013 dalla società britannica Gsk.

In questo vaccino contro il Covid-19, un ruolo centrale è quello della multinazionale farmaceutica Astrazeneca, che pochi giorni addietro ha annunciato di essere pronta a fornire almeno 100 milioni di dosi di vaccino entro la fine dell'anno e quindi sarà lei a pianificare la produzione.

La nostra capacità di produzione del vaccino si aggira dagli attuali 100 fino ai 200 milioni di dosi in un anno.

Il presidente Di Lorenzo continua: ci aspettiamo richieste da ogni parte del globo pari a miliardi di dosi, ma le modalità di distribuzione del vaccino nei diversi stati, sarà organizzata dai vari governi. Per quando riguarda i tempi posso dire che è finita la sperimentazione positiva sui macachi e sono iniziati già i test sull’uomo con 510 volontari.

Per adesso non ci sono state reazioni dice il presidente e amministratore delegato della Irbm, abbiamo iniziato da alcuni giorni ed è ancora presto fare considerazioni, aspettiamo almeno fino a settembre per vedere se ci saranno evidenze scientifiche.

Di Lorenzo afferma che il Coronavirus è una “brutta bestia”: E' molto contagioso. Si propaga in maniera incredibile peggio di qualsiasi malattia virale e lo sarà almeno fino a quando non ci sarà un vaccino specifico. Nel mondo sono circa 90 i vaccini che sono in fase di sperimentazione.