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Caserta, al Sant’Anna e San Sebastiano causa una cappa non a norma per una chemio ci vuole mezza giornata PDF Stampa E-mail
Giovedì 02 Maggio 2019 13:56

CASERTA – In tutta Terra di Lavoro, i malati di cancro, che devono sottoporsi a chemioterapia, non hanno più una loro farmacia... Quindi, se un ammalato deve fare la chemio alle 8.30...può rischiare di farla alle 11.30 o addirittura alle 13.00. Ogni giorno è una sorpresa come se non ne avessimo già abbastanza . Mi preme solo dire che il reparto è gestito benissimo. Vi è tanta umanità e professionalità unite alla cura. Non è opportuno, se un reparto che è un fiore all'occhiello debba ricevere il mix di chemio da Napoli, e si, perché il mix deve giungere dal Cardarelli.

In passato, il locale ospedale aveva un proprio staff che assemblava le terapie per ogni singolo paziente e, con una farmacia ad hoc anche per i pazienti casertani.

Ora tutti si domandano: m a è mai possibile che per una cappa non a norma, i malati debbano attendere così tanto per curarsi? La risposta all’ardimentoso direttore sanitario e al sindaco Marino in qualità di ufficiale sanitario ricordando che si tratta di una priorità assoluta da risolvere nel più breve tempo possibile risolvendo la questione ad horam nel rispetto di quelle persone a cui la vita le ha riservato brutte sorprese.

E intanto sui social tante le lamentele.