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Caserta, Petteruti come Bassolino sostiene Amendola segretario regionale Pd PDF Stampa E-mail
Giovedì 30 Luglio 2009 18:45

CASERTA - Il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti si smarca a livello locale dai rutelliani e si avvicina a Bassolino, e per chiarire il suo atteggiamento punta su Amendola segretario regionale del Pd.

La scelta di Petteruti è la riprova che tutte le esperienze amministrative in Campani contro basoslino sono state bocciate dalla storia e dall'esperinza pratica. Sbagliava chi ha attaccato senza motivo e solo per logiche di potere Bassolino, soprattutto nel pd, sia locale che nazionale, come Veltroni.

Proprio la politica di Veltroni di distruggere quanto di buono Bassolino aveva realizzato in un territorio difficile come la campania è stato il danno più grave che il veltronismo ha creato al Pd in Italia.

La Campania, infatti, non è la cloaca dipinta da mezzi d'informazione come anche La Repubblica, che asservita a veltroni, hanno puntato a liquidare un esponente storico della sinistra che poteva fare ombra a Veltroni.

Ma tant'è, Veltroni non c'è più e a livello locale, uomini come Petteruti, violentissimi in campagna elettorale contro Bassolino, ora riconoscono che l'unica linea politca di centronistra valida in Campania era quella di Bassolino.

“I congressi regionali – dichiara Petteruti – costituiscono la verifica della capacità di una classe dirigente locale a costruire un partito, nell’ambito di un’autonomia federale riconosciuta dallo statuto del PD, che sia in grado di trovare con un’azione di rinnovamento soluzioni condivise che soddisfino le problematiche territoriali ed i bisogni delle comunità.”

“Occorre – continua Petteruti – prendere atto, soprattutto in Campania e sui nostri territori, di un progressivo logoramento del rapporto di fiducia tra la politica e l’opinione pubblica che si è trasformato in un indebolimento del nostro consenso elettorale”.

“Il congresso regionale in Campania – continua Petteruti – non può e non deve diventare una conta interna ma deve affrontare attraverso un chiaro dibattito le questioni ed i problemi del territorio proponendo risposte credibili alle nostre comunità”.

“Ritengo per questo – aggiunge Petteruti – che sia un fatto positivo che intorno alla candidatura di Enzo Amendola si stia formando una larga convergenza; è da apprezzare il carattere innovativo della sua proposta che dimostra la volontà di intraprendere un percorso di forte cambiamento che pone al centro della sua iniziativa politica il rafforzamento delle questioni di governo degli enti locali per arrivare ad una reale ripresa dello sviluppo dell’economia e della occupazione nella nostra Regione.”

“Quindi – conclude Petteruti – con assoluta trasparenza credo sia utile, per raggiungere una sintesi unitaria, avviare insieme a tanti amministratori, dirigenti e militanti del partito di Terra di lavoro ad iniziare da quelli che si riconoscono nell’area dei “liberi democratici” un confronto immediato e concreto sui temi del suo programma certo che perverremo con lo stesso Amendola ad una condivisione dei contenuti programmaticial fine di poter concorrere alla sua elezione a segretario regionale”.