Caserta, Cosentino (Pdl): firmato il decreto per i pagamenti della pubblica amministrazione |
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Martedì 26 Maggio 2009 07:11 |
NAPOLI - Firmato nei giorni scorsi, il decreto ministeriale previsto nella manovra “anticrisi†(Dl.185/08, convertito con L. 2/09). E’ previsto l’intervento della SACE (Servizi Assicurativi per il Commercio Estero), nonché delle imprese di assicurazione, per tutelare e garantire i rischi connessi ai finanziamenti accordati, a fronte di crediti vantati dai fornitori della pubblica amministrazione. La SACE, una volta andate a regime le necessarie modifiche statutarie, potrà intervenire, sia garantendo le banche che finanziano le imprese sulla base dei crediti verso la P.A., che assicurare le polizze accese per il rischio da mancato pagamento del credito. Il debito complessivo della pubblica amministrazione italiana verso le imprese ammonta a circa 60 miliardi di Euro e il ritardo medio nei pagamenti ormai supera i 200 giorni. Un dato preoccupante, - dichiara, Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del Popolo della Libertà - che costituisce un fattore di indebolimento dell’equilibrio finanziario delle imprese e della loro competitività , oltre a rappresentare un costo ulteriore per la stessa amministrazione che, sempre più spesso, viene condannata a pagare anche interessi moratori cospicui.†“Per affrontare questa annosa questione, il Governo si sta muovendo con la consueta efficaciaâ€. “Un’altra misura particolarmente interessante del decreto – spiega il parlamentare - è la certificazione dei crediti goduti verso le regioni e gli enti locali, allo scopo di facilitare le imprese all’accesso al credito mediante la cessione pro soluto. A queste misure deve affiancarsi lo sforzo del sistema bancario, che è stato sostenuto e continuerà ad essere sostenuto dal Tesoro, per venire incontro alle esigenze di finanziamento delle impreseâ€. “L’altra soluzione a cui stiamo lavorando – continua Cosentino - è il rafforzamento degli effetti della certificazione, prevedendo ad esempio che le cessioni dei crediti possano avvenire con formalità giuridiche meno ‘solenni’ rispetto all’atto pubblico o alla scrittura privata autenticata, come richiesto attualmenteâ€. “Un altro strumento importante, che in Campania acquisterà presto rilievo, è l’Osservatorio Prefettizio sul credito, che recepirà tutte le istanze locali, anche allo scopo di arginare il fenomeno dell’usura. In ultimo tengo a precisare – conclude l’onorevole - che la gran parte del debito della pubblica amministrazione verso le imprese campane non rientra nel debito statale ma, piuttosto, in quello di altri enti. L’ennesima dimostrazione dell’intervento del Governo Berlusconi a favore della Regione Campania, con l’obiettivo di riparare i danni procurati da altriâ€. |