CASERTA – Obiettivo di Rosaria Capacchione, giornalista e scrittrice anticamorra, candidata alle elezioni Europee del 6 e 7 giugno prossimi, nella lista del Pd, è quello di volersi occupare, se eletta, dell’uniformità delle leggi europee sul contrasto alle mafie, tali da non creare equivoci al momento dell’estradizione; dell’allargamento dei provvedimenti di confisca anche ad altri stati dell’Ue; della trasparenza bancaria che deve essere condicio sine qua non dell’accesso all’Unione Europea e della vigilanza sui fondi europei affinchè finiscano nelle mani giuste, purtroppo in passato sono finiti in buona parte nelle mani sbagliate: truffatori, mafie.

In questa campagna elettorale – continua, la candidata - si parla poco di camorra, dicendo cose sbagliate. Si vuole far credere che i clan siano sotto controllo. Ma si dimentica che la radice della camorra è soprattutto la capacità di infiltrarsi nelle amministrazioni pubbliche e nell’economia. Parlare di criminalità organizzata non conviene quasi a nessuno. Conviene solo a chi ha sogni, idee, a chi ci crede ancora.