Caserta, parte in provincia il Cantiere delle idee dei Popolari democratici Stampa
Sabato 18 Aprile 2009 16:28

CASERTA - Il gruppo dei Popolari Democratici di Caserta, proseguendo il programma politico-sociale in propria autonomia, ha formalmente avviato il “cantiere delle idee”, per la costruzione del nuovo partito che nascerà a fine anno.

Il Segretario Cittadino dei Popolari Democratici di Caserta, Maurizio De Santo, afferma che questo partito sarà “plurale” e “scalabile”, in quanto non avrà né un pensiero unico né un leader unico, e ciò in perfetta linea con quanto dichiarato dall’Onorevole Casini durante l’Assemblea per la Costituente di Centro, svoltasi a Roma il 3 ed il 4 Aprile scorso.

“Per noi l’espressione “plurale” - prosegue De Santo - significa un partito in cui ciascuno debba portare la propria posizione, avendo la responsabilità di non rappresentare solo il particolare, ma di saper cogliere con volontà ed intelligenza nella propria proposta il punto di sintesi con la propria maggioranza. Per questo costruiremo meccanismi, che vadano verso una gestione collegiale di questo partito, senza escludere persone o sensibilità politiche, che potranno dare contributi importanti recuperando nel contempo le nostre radici senza le quali non c’è futuro”.

“Oggi ci viene data la possibilità di iniziare un nuovo percorso – continua - che ci porterà ad un partito alla ricerca di consensi legali e trasparenti, dove giovani ed anziani faranno un patto generazionale con pari dignità. Inoltre, la prospettiva futura del nostro partito è quella di non svendere la nostra identità per l’accaparramento di una sedia, in quanto nessuno potrà rivendicare rendite di posizioni, come ben diceva Don Luigi Sturzo; si deve sempre essere se stessi e non guardare né a destra né a sinistra, ma attingere solo dal proprio prezioso patrimonio culturale”.

Per lo sviluppo dei piani del “cantiere delle idee”, sono stati tracciati a Roma alcuni assi strategici, che saranno le linee guida sulle quali si incentrerà il lavoro nei prossimi mesi, e più in particolare ci si concentrerà sulle seguenti linee:

1)MERITO, cioè una classe politica, che abbia concettualmente il merito come riferimento;

2)DOVERE, ossia ciò che si è tenuti a fare secondo la legge e la morale;

3)QUALITA’, vale a dire la ricerca di un consenso legale contro la criminalità.

Partendo dalla disponibilità data del nostro gruppo a contribuire al cambiamento della politica, - conclude De Santo, “aiuteremo a far emergere un gruppo dirigente locale, senza esclusione dei giovani e delle donne, che saranno invece parte integrante del progetto e non solo di facciata, e tale gruppo sarà visibilmente all’insegna della novità; accompagneremo nella fase di crescita politica chi come noi si assumerà le responsabilità delle scelte, che guardino in modo strategico al futuro della nostra gente”.