Caserta, ricade l amministrazione Fecondo a Marcianise. Congiura nel Pd orchestrata da Golino Stampa
Lunedì 23 Febbraio 2009 21:22

MARCIANISE (Caserta) - Cade l'Amministrazione Fecondo a Marcianise. In un momento di follia - solo così può essere definita - 6 consiglieri di maggioranza hanno dato le dimissioni insieme con i consiglieri di opposizione - in tutto 17 davanti ad un notaio - per far cadere l'Amministrazione che da circa un mese aveva ottenuto la riabilitazione dopo il decreto di scioglimento della prefettura, oltre un anno fa, per presunte infiltrazioni camorristiche.

Una battaglia storica vinta dal sindaco Fecondo perché sono praticamente unici i casi in cui una amministrazione sciolta per presunte infiltrazioni criminali viene riabiltata perché non sussistevano i motivi di scioglimento: e quindi con la total riabilitazione.

La congiura nel Pd

A far cadere Fecondo però è stata una congiura all'interno del Pd. Se non ci fossero stati i 6 consiglieri di maggioranza infatti a a firmare insieme con l'opposizione Fecondo non sarebbe mai caduto. Le firme sono state raccolte lunedì pomeriggio dal notaio Domenico Iodice, originario di Marcianise, ma con studio a Caserta. E poi sono state consegnate lunedì sera in Consiglio comunale.

Il traditore è Golino: a Marcianise chiedono l'espulsione dal Pd

Ad essere accusato di aver ispirato la congiura il consigliere provinciale del Pd Angelo Golino, con il sostegno dell'altro consigliere provinciale Vincenzo Letizia. Da Marcianise ambienti vicini alla stessa opposizione e a Fecondo infatti ne chiedono a gran voce l'espulsione dal Partito Democratico. Sono questi i germi impazziti che Veltroni - il primo a scatenare una guerra fratricida nel partito - ha lasciato al Pd.

Golino non ha materialmente firmato le dimisisoni dal notaio questo pomeriggio - ha firmato un parente omonimo - ma è stato il vero ispiratore dell'attacco a Fecondo, secondo la ricostruzione della stessa opposizione.

Il retroscena

Golino punterebbe a candidarsi alle prossime amministrative al posto di Fecondo. Questo l'obiettivo che lo ha mosso a spingere per il crollo della Giunta Fecondo, perché se il sidnaco architetto avesse ricominciato ad amministrare in pieno sarebbe stato il nuovo leader indiscusso politico di Marcianise.

Ma molti adesso si domandano con chi si candiderà Golino? E se avrà di fronte Fecondo? E ora Iodice lo sospenderà dal partito?

A domani per il seguito su Marcianise.