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Angelo Golino, a Marcianise spariti i moderati. Lavorerò per ridare "fiato" al centrodestra PDF Stampa E-mail
Scritto da Antonio Luisè   
Lunedì 30 Maggio 2016 15:21

 

 

CASERTA - A pochi giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del primo cittadino, è ancora forte in città il dibattito aperto da Angelo Golino in merito alla scomparsa di un vera e propria proposta moderata del centro destra. L’ex assessore della giunta De Angelis ha saputo lanciare la sua pietra nello stagno della politica riuscendo a creare interessanti motivi di riflessione.

“ Sino alla fine ho sperato che il centro destra potesse esprimere una sua lista, ma temevo che ciò accadesse. Le liste ed i candidati scesi in pista hanno certificato il mio timore.  Abbiamo quattro candidati Sindaco: due a capo di compagini si forti, ma anche confusionarie ed estemporanee, un candidato sindaco a capo di un progetto civico spero non a sua volta estemporaneo e poi il Movimento Cinque stelle”.

Di fatto il centro destra, quello moderato per intenderci, è sparito

Confermo amaramente. Inoltre, quello che fa più rabbia è che,  senza presunzione, l’area moderata del centro destra credo continui ad essere parte maggioritaria di Marcianise. Invece in città per mesi è andato avanti un teatrino con l’inconcludenza delle sinistre nel fare sintesi e a guerreggiare tra loro, tanto ferree oppositrici del centrodestra quanto incapaci di premiare una loro classe dirigente.


Provocatoriamente, ma non tanto, in una lettera aperta lei ha dichiarato di votare scheda bianca

Rimango di questa opinione. Con umiltà, a tutti quelli che mi chiedono e che si rivedono nelle mie considerazioni,  invito a “votare”scheda bianca. Io farò così, mi peserà, ma la mia decisione è la dolorosa conseguenza di scelte politiche che non rispecchiano la mia idea. Gli attori in campo facciano loro, continuino a litigare come han fatto in questi mesi, ma lo facciano senza il nostro consenso. 
Sarò il primo a complimentarmi con chi risulterà vincitore, sarò il primo a congratularmi con chi da amministratore opererà bene per la nostra città, ma sarò il più determinato della cittadinanza, e spero non da solo, a battermi contro di loro se quanto si lamentava negli anni non l’andranno a sistemare o a migliorare.

Poco meno di un anno fa Marcianise vantava il presidente della Provincia ed eleggeva un Consigliere Regionale.  Da allora cosa è successo?

“ Chi aveva la possibilità di poter dare nuovo volto a una coalizione moderata, anche dall’alto di ruoli importanti, prestigiosi e anche di partito,  è rimasto un semplice spettatore. Sembra che chi di dovere sia rimasto affascinato da una battaglia non sua Le negatività di questi anni non possono essere un pretesto in tal senso.

Lei rivendica il suo ruolo a destra e continuerà a lavorare dietro le quinte

Assolutamente. La sinistra era e rimarrà sempre la mia rivale politica.  Si può voler bene alle proprie città anche facendo sacrifici, restando a osservare quando c’è da osservare e senza inseguire a tutti i costi visibilità.
 Nel frattempo, chi vorrà comunque adoperarsi per la città sia cittadino vigile ed esigente, ma maturo nel creare serie alternative e non incorra nelle debolezze delle attuali coalizioni, incapaci di darsi una classe dirigente interna e omogenea. Chi vorrà iniziare ad agire diversamente da quanto accaduto mi troverà disponibile. Sulla scia del mio impegno politico lavorerò affinchè possa ricomporsi una famiglia moderata a Marcianise

Cambiano le amministrazioni, si alternano persone, ma le ricette per la soluzione dei problemi pare siano sempre le stesse

E’ sempre il cittadino a doverle scegliere, e chi si mette in gioco deve avere la serietà di non confondere le idee alla gente; dovrebbe invece lavorare sulle proprie esperienze, arricchirle e migliorarle e quando necessario vigilare e spronare chi nel frattempo gli è stato preferito per amministrare. Ciascuno, a partire da me, in relazione a ruoli o incarichi ricoperti, si assuma le proprie responsabilità di quanto accaduto. In politica e nelle istituzioni chi si afferma amministra e governa, chi è fuori vigila, propone e quando necessario si oppone. Ed è esattamente ciò che farò io.