Caserta, Magliocca interroga De Franciscis sulle spese pazze dell'Acms Stampa
Venerdì 31 Ottobre 2008 09:56

CASERTA - Interrogazione consiliare sulla questione Acms denunciata dal sindacato Ugl settore trasportatori. A presentarla il capogruppo di Alleanza Nazionale, avvocato Giorgio Magliocca, che chiama in causa il Presidente della Provincia, on. Sandro De Franciscis.

Sul banco la questione delle consulenze in materia legale e fiscale effettuate dal nuovo Cda alla società Price Water House di Napoli per importi esorbitanti rispetto alle vere capacità economiche dell’azienda e la liquidazione di prestazioni effettuate da parte di altri professionisti incaricati dal precedente Cda nominato sempre dal numero uno dell’ente di Corso Trieste, Sandro De Franciscis.

Non solo. Sotto la lente di ingrandimento dell’opposizione anche le transazioni stragiudiziali effettuate dal nuovo organo di amministrazione a favore di alcuni dipendenti che, secondo Magliocca, non avrebbero mai vinto la causa nei confronti dell’Acms.

Ed infine la questione del rilancio del sistema trasporti in Provincia di Caserta che “nonostante i proclami dell’amministrazione provinciale – ha dichiarato il capogruppo del partito di Gianfranco Fini – non è mai stato approntato. Circa tre anni fa – ha proseguito Magliocca – il Presidente De Franciscis dichiarò in consiglio provinciale che nel giro di un anno avrebbe creato un modello Caserta dove i pulman, nuovi e moderni, sarebbero arrivati un minuto prima e non dopo alle varie fermate della nostra provincia.

"Oggi, dopo tre anni e mezzo di amministrazione di centro sinistra nulla è cambiato rispetto ad allora ed anzi c’è il serio rischio che l’azienda fallisca a danno di tutti i cittadini di Terra di Lavoro. Annunciamo – ha dichiarato Magliocca – di presentare nel giro di qualche mese un nostro modello di trasporto casertano”.