Dallo scetticismo di Kafka verso la comunicazione epistolare alla una nuova generazione digitale |
Notizie - OPINIONI |
Scritto da Anna De Luca |
Mercoledì 24 Aprile 2019 10:14 |
CASERTA -Guardando la deriva che oggi ha preso la comunicazione, in special modo quella di ultima generazione risultano così profetiche, ma anche amare ed le parole di Kafka Egli nutriva grande scetticismo verso la comunicazione epistolare….“Come sarà nata mai l’idea che gli uomini possano mettersi in contatto fra loro attraverso le lettere? Soleva spesso dire il filosofo. ÂÂ "A una creatura umana distante si può pensare e si può afferrare una creatura umana vicina, tutto il resto sorpassa le forze umane. Scrivere lettere significa però denudarsi davanti ai fantasmi che ciò attendono avidamente. Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Con così abbondante alimento questi si moltiplicano in modo inaudito. L’umanità lo sente e li combatte; […] In pratica, la comunicazione postale era per Kafka un mezzo disumano, che avrebbe prodotto nel mondo una spaventosa rovina delle anime.Un mezzo che nutrirebbe solo fantasmi mentre lo si sta utilizzando . Dalla posta siamo passati a internet ,ÂÂ l'-email, smartpone e social network . Da una comunicazione " io e tu" siamo passati "a più noi due e oltre ";ÂÂÂ dalla consegna e nella tanto attesa risposta ( tempo eterno percepito) siamo passati " alla voracità dell''immediatezza e alla rapidità di un clic sonoro di consegna e ricevuto;ÂÂÂ da una scrittura aurea per per un pensiero d'amore siamo passati al digito immediato con "se mi mandi un poke non ti taggo! Lol- Tvb"; Da baci scritti che non arrivano a destinazione siamo passati " alle emoticon di faccine di cuori e freccie di Cupido che arrivano ad effetto immediato"; Da una riservatezza del sentimento amoroso per l'amataÂÂÂ ÂÂÂ siamo passatiÂÂÂ ÂÂÂ " nella piazzaÂÂÂ ÂÂÂ Virtual communityÂÂÂ ÂÂÂ social e ,diffondiamo ,subitaneamente e incessamente, ai quattro angoli del mondo il nostro rapporto con un lui/lei";ÂÂÂ dall'immaginario riserbo di poter afferrare l'amata creatura siamo passati " al digito clic del sexting";ÂÂÂ dai fantasmi indiscreti dei pensieri siamo passati " ai commentatori e condivisori che, famelicamente sono sempre in agguato;ÂÂÂ da una relazione amorosa terminata in epistolare riserbo siamo passati " alla gogna mediatica di una revenge porn ; Come giudicherebbe Kafka questi nuovi mezzi di comunicazione? Proviamo ad immaginare -ÂÂÂ Spudorati , chiassosi , voraci? Più spettrali " immersi nell'infosfera di codici , algoritmi ,sensori e pixel in un incessante eterno presente dell' ubiquitous computing . Cogito ergo sum è diventato Digito ergo sum. |