Santa Maria a Vico, riprendono i contatti per i gemellaggi del Comune della Valle di Suessola Stampa
Scritto da Michele Schioppa   
Giovedì 07 Gennaio 2021 19:34
SANTA MARIA A VICO (Caserta) – Apprendiamo con una nota alla stampa della rirpesa degli interventi a favore dei gemellaggi per iniziativa del Comune di Santa Maria a Vico, come ha fatto sapere il presidente del Consiglio Comunale Carmine De Lucia ‘73 che annuncia una nuova programmazione.

In effetti, dalla stessa informativa si apprende che sono ripresi i contatti tra l’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico ed i referenti dei comitati per il gemellaggio delle città di Caspe (Spagna) e Gaillac (Francia). A ciò si aggiunga che nei prossimi giorni, dopo una lunga interruzione causata dall'emergenza sanitaria, sono previste una serie di web-conference finalizzate al rafforzamento del gemellaggio tra le città di Santa Maria a Vico, Caspe (Spagna) e Gaillac (Francia) e ad una nuova programmazione delle attività tra le comunità.

Apprendiamo anche una dichiarazione in tal senso: “Oggi più che mai è necessario stringere il legame tra i paesi gemellati - spiega il consigliere delegato Carmine De Lucia '73 - al fine di condividere le esperienze degli ultimi tempi e mettere in campo nuove energie ed immaginare un percorso comune fatto di confronto e riflessione, focalizzando l’attenzione soprattutto sulla ripresa economica dei nostri paesi, con la speranza di poterci presto liberare da questo virus”.

Inoltre, lo stesso presidente del Consiglio Comunale, in virtù della delega al gemellaggio, ha provveduto al mantenimento dei rapporti tra le comunità tramite mail e comunicazioni ufficiali. Le ultime scambiate pochi giorni fa per augurarsi un prospero 2021.

Altro intervento è quello del primo cittadino di Santa Maria a Vico, il sindaco, Andrea Pirozzi, che ha espresso forte soddisfazione per la ripresa delle attività: “Il nostro intento – ha detto – è quello di mantenere acceso quel dibattito democratico che deve continuare a rappresentare la linfa vitale per consolidare sentimenti di fratellanza tra i popoli e sentirci parte della grande famiglia europea”.