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Castel Volturno, nigeriano con permesso di soggiorno pescato con eroina e cocaina PDF Stampa E-mail
Martedì 04 Giugno 2019 07:15

CASTEL VOLTURNO (Caserta) - Un altro importante risultato è stato conseguito dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno, diretto dal Dr. L. Graziano, che nel pomeriggio odierno, a conclusione di un’ attività info-investigativa, hanno tratto in arresto M. S, 47enne nigeriano, in Italia da più di un decennio e stabilmente insediato nel territorio di C/Volturno, trovato in possesso di 75 confezioni in cellophane, contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina, pronte per essere spacciate e di quasi 750 euro, provento dell’illecita attività.

Gli agenti della Squadra Volante, quotidianamente impegnati sul territorio nella lotta ai fenomeni criminali che, purtroppo, affliggono il litorale domitiano, tra i quali quello relativo allo spaccio di droga è sicuramente il più allarmante, non foss’altro per i fenomeni di microcriminalità ad esso collegati, come furti e rapine, per fare qualche esempio, nei giorni scorsi acquisivano la notizia secondo la quale un nigeriano, utilizzatore di un’autovettura Fiat 500 di colore “blu elettrico”, era solito spacciare stupefacente all’altezza del Km. 32+00 della SS. Domitiana, previ contatti telefonici.

Alle ore 16.00 circa, gli agenti, che già nei scorsi avevano, vanamente, cercato di rintracciare l’autovettura ed il suo occupante, giunti all’altezza del Km. 32 notavano il veicolo in questione, nel senso opposto di marcia, il cui conducente, poi identificato per M.S., era intento, dall’interno dell’abitacolo, a confabulare con un ragazzo mentre questi gli tendeva. Gli Agenti, ritenendo opportunamente che poteva trattarsi di uno scambio droga-denaro, essendo quella zona notoriamente frequentata da tossicomani e spacciatori di colore, invertivano il senso di marcia, raggiungendo il veicolo dopo che il ragazzo, però, s’era allontanato.

Gli operatori procedevano, quindi, alla perquisizione del nigeriano, indosso al quale, però, rinvenivano soltanto una somma di denaro, ammontante a circa 750 euro, in banconote di piccolo taglio, sicuramente provento dell’attività di spaccio. Ceri, però, che all’interno dell’auto doveva essere, necessariamente, occultata la sostanza stupefacente, procedevano ad una meticolosissima perquisizione dell’auto, all’esito della quale, celata nel vano dov’è alloggiato il clacson, rinvenivano una busta contenente numerosissime confezioni in cellophane che, dall’esame narcotest risultava essere cocaina ed eroina per circa 25 grammi.

Lo straniero, con precedenti per rapina, droga e resistenza a Pubblico Ufficiale, veniva tratto in arresto ed associato alla Casa Circ.le di S. Maria C.V., mentre la droga ed il denaro venivano sottoposti a sequestro.