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Il Mattino, il casertano Francesco De Core nuovo Direttore PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Ferraiuolo   
Lunedì 16 Maggio 2022 15:44

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ROMA - Francesco De Core, casertano purosangue, 57 anni, è il nuovo giovanissimo Direttore del più importante quotidiano del Sud: «Il Mattino». E' stato nominato pochi minuti fa dalla Caltagirone Editore, in una nota diffusa alla stampa, a decorrere dal prossimo 2 giugno.

Francesco de Core ha ricoperto come ultimo incarico il ruolo di vice direttore del «Corriere dello Sport-Stadio», che lascerà per diventare direttore de «Il Mattino», dove è stato caporedattore centrale per oltre 10 anni. Ma prima ancora è stato al «Corriere del Mezzogiorno Corriere della Sera», come capo del Politico e della Cultura, all'«Informazione» e al «Gr1». In pratica una lunghissima esperienza giornalistica tra diverse testate e media: quello che serve a «Il Mattino» per essere traghettato nel nuovo mondo dell'informazione, che mette in sinergia la carta stampata con il web, la radio e la tv. De Core ha inziato i suoi primi passi come giornalista alla mitica «Tele Caserta», poi «Canale 10». E' il primo campano a dirigere il maggiore quotidiano del Sud dopo una lunga serie di Direttori né napoletani e nemmeno meridionale.

L'editore esprime un augurio di buon lavoro al Dott. de Core e ringrazia il direttore uscente Federico Monga per il lavoro svolto con forte impegno e professionalità. Augurano buon lavoro al nuovo Direttore il «Premio Buone Notizie» e la Diocesi di Caserta, con il vescovo, monsignor Pietro Lagnese.

De Core ha scritto, con Ottorino Gurgo, Silone, l’avventura di un uomo libero (Marsilio, 1998), Burocrati e saltimbanchi siete il veleno della sinistra. Il libro rosso di Lev Davidovic Trotzky (Pironti, 1999), Silone, un alfabeto (l’ancora del mediterraneo, 2003). Ha curato il libro di scritti giornalistici di Ignazio Silone Esami di coscienza (e/o, 2000, Premio Capri San Michele) e Stanza 1304. La finestra sulla guerra (Graus, 2004). Nel 2017 ha pubblicato Con gli occhi di Caravaggio (2017), con foto di Sergio Siano.Il suo ultimo lavoro è Mondiali 1982, di cui ricorre l'anniversraio quest'anno, con Diarkos, nel 2020; presentato come atto unico a «Un Borgo di libri»