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Maddaloni, svolto in città l’8° Marzaioli Day a spasso “sui luoghi delle nostre origini…” PDF Stampa E-mail
Martedì 25 Ottobre 2016 21:02

MADDALONI (Caserta) – Non più tardi di due giorni fa nella città delle due Torri, si è svolto domenica 23 ottobre 2016 a Maddaloni l’8° Marzaioli Day, a spasso per Maddaloni, “sui luoghi delle nostre origini...”.

A raccontarci l’interessante iniziativa è stato Amedeo Marzaioli, ideatore del noto Manifesto per Maddaloni Città a Vocazione Turistica. Per consultare il Manifesto e portare il proprio contributo collegarsi alla pagina social https://www.facebook.com/maddalonicittaturistica/ .

Lo stesso riferisce: «per un giorno siamo stati turisti nella nostra città accogliendo l’invito del poeta maddalonese Francesco Di Vico che in una sua composizione dal titolo “Conciliazione” recita così: “Prima di cercar lontano diventa turista nel tuo Paese. Vi scoprirai tesori, meraviglie, sorprese da non trovarne eguali in altri luoghi. Lo vedrai più Bello di una favola, un Giocattolo regalato da Dio per la Befana”. Ed in effetti così è stato».

Questa poesia è stato il fulcro, recitata da Luca Tramontano, del Caffè Letterario dedicato ad Alberto Marzaioli celebratosi a Maddaloni lo scorso settembre proprio ad opera di Amedeo Marzaioli e Luca Tramontano.

Continua Amedeo Marzaioli: «Con l’occhio del turista tutto ci è apparso più bello. Eravamo oltre 30 familiari, alcuni dei quali venuti apposta da Grosseto, da Roma, da Napoli. Con un “cicerone” appassionato, il prof. Guido Napolitano, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti. Abbiamo visitato la Basilica del Corpus Domini, la Chiesa di S. Aniello che l’amico Alfredo Varra ha aperto per noi, la Chiesa della Concezione, il Museo Archeologico di Calatia, la Chiesa di S. Giovanni, la Chiesa di S. Margherita e per finire, sul far della sera, i Formali per smaltire il delizioso e sostanzioso pranzo a base di pietanze antiche consumato presso l’Antica Cantina Cuoppolo con i suoi cento gradini che ti portano nelle viscere della città e con l’amico Antonio e la sua gentile signora che ci hanno trattato come persone di famiglia contribuendo, anche con canti e balli che hanno coinvolto i commensali, a rendere la giornata allegra, piacevole …».

Circa l’esito, racconta Amedeo, che in coro tutti i partecipanti vogliono ripeterlo.

Aggiunge, anche, «unica nota dolente – e mi vergogno a dirlo – le strade non proprie pulite con sacchetti e rifiuti in ogni angolo. Ormai si sa, quando la città è più sporca del solito è domenica. I miei compaesani non vogliono saperne di tenere in casa la spazzatura il sabato sera. E’ un vero peccato. C’è molto da lavorare su questo aspetto. Comunque mi convinco sempre di più delle potenzialità turistiche della nostra Maddaloni, è bastato poco per promuovere le nostre bellezze e nel nostro piccolo abbiamo dato anche un contributo, seppur modesto, all’economia cittadina».

Amedeo chiude con una indiscrezione sulla giornata: «a breve una esauriente rassegna fotografica a cura di Domenico GD Guida familiare fotografo».