Maddaloni, il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” e la tecnologia: un “matrimonio perfetto” Stampa
Mercoledì 18 Maggio 2016 21:13

MADDALONI (Caserta) – La tecnologia, l’informatica e le scienze tecnico motorie potrebbero avere poco a che fare con una istituzione che della sua prerogativa umanistica ne ha fatto un vanto, ma non è così e, quindi, il Liceo Classico e quello Classico Europeo ed ancora la Scuola Secondaria di Primo Grado e quella primaria, tutti indirizzi afferenti il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, oggi dimostra come si sia a passo con i tempi e le metodologie anche didattiche.

Ciò fin dalle classi afferenti la Scuola Primaria come dimostra il progetto di coding che ha visto direttamente impegnante le Maestre Cristina Correra e Carolina Di Tofano, pervalenti per le classi IV della Sezione A e B e disponibile sul portale della struttura convittuale (www.cngb.it) sotto forma di video illustrativo e disponibile al link http://microdidattici.altervista.org/internet_day.html .

Grandi soddisfazioni giungo poi dagli studenti più grandi.

Scrivono, “Let’s code!”, Simona d’Aiello e Raffaela Vigliotta della V A del Liceo Classico Europeo :

A partire dalle prime settimane di febbraio,noi ragazzi della classe VA del Liceo Classico Europeo “Giordano Bruno” di Maddaloniabbiamo partecipato con entusiasmo ad una sperimentazione informatica,chiamata l’Ora del Codice, suggerita dalla prof. di Matematica e Fisica, Maria Rosaria Gesualdi. Questo progetto ha l’obiettivo di introdurre,per gli alunni e gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado,i concetti base del pensiero computazionale, definito con il termine inglese “computer science”. Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA, che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia ha promosso una campagna educativa, volta a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding) e l’ausilio di strumenti di facile utilizzo, che non richiedano abilità avanzate nell’uso del computer. Il MIUR, in collaborazione con il CINI  (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha, infatti,  avviato il progetto “Programma il Futuro”, che fa parte del programma #labuonascuola, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili, utili agarantire la formazione in tale ambito.Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è proprio attraverso la programmazione in un contesto di gioco.Il corso intensivo di 20 ore, successivo agli esercizi introduttivi de “l’Ora del Codice”, svolto nell’arco di diversi mesi durante le ore laboratoriali e completato solo da pochi giorni, ci ha aiutato a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità irrinunciabili per tutti i futuri cittadini del mondo globale”.

 

Ed ancora, “Una Ricarica di Tecnologia”, Luisa Picone, Chiara De Lucia e Valeria di Maria  sempre della V A del Liceo Classico Europeo:

““Verrà un giorno in cui il passare del tempo e l’esplorazione assidua dei secoli porterà alla luce quello che ancora ci sfugge. Una sola generazione non basta all’indagine di fenomeni così complessi [...] Perciò questi fenomeni saranno spiegati attraverso un lungo succedersi di generazioni. Verrà un giorno in cui i nostri posteri si meraviglieranno che noi ignorassimo cose tanto evidenti.”

Seneca, Naturales Quaestiones, VII, 25, 3-5

Durante la nostra esperienza scolastica, abbiamo sempre sfruttato al massimo le ore laboratoriali, realizzando prodotti multimediali relativi agli argomenti studiati. Quest’anno, per concludere al meglio il nostro percorso, abbiamo deciso di elaborare un Ebook che avvicini gli studenti allo studio della Fisica. Siamo partiti dalla trattazione degli argomenti relativi al nostro percorso di studi dell’ultimo anno, integrando la teoria con le lingue straniere oltre che con esperimenti eseguiti in prima persona.I contenuti affrontati in questo primo capitolo sono attinenti allo studio dell’elettrostatica e quindi della carica elettrica con le sue proprietà. Con il supporto della nostra docente di Matematica e Fisica  Maria Rosaria Gesualdi, abbiamo lavorato in gruppi, aventi ognuno un compito specifico. Tre gruppi si sono occupati della stesura della teoria in italiano e nelle due lingue straniere: spagnolo e inglese; gli altri due hanno integrato alla teoria gli esercizi interattivi supportandola con esperimenti in formato multimediale realizzati nel nostro laboratorio di Fisica. L’aspetto particolare del prodotto finale è che, se visualizzato da un dispositivo Apple, mette in moto quelle che sono le dinamiche multimediali degli esercizi e delle immagini.  Partecipare a questo progetto è stato entusiasmante e significativo in quanto ci ha fornito la prova di come, tramite un contatto diretto ed originale con la materia, si possano raggiungere mete non meno vantaggiose di quelle rese possibili dallo studio canonico”.

Per maggiori informazioni sulle attività del Convitto Nazionale “Giordano Bruno”, sito Via San Francesco D'Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile contattare la segreteria al numero  0823-434918 oppure consultare il portale dedicato http://www.cngb.it.