Buona Scuola, perché non lasciare i 20.000 posti scoperti ai docenti dell'infanzia? |
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Scritto da Antonio Luisè |
Giovedì 10 Settembre 2015 16:22 |
ROMA - La notte tra il primo ed il due settembre non è stata una notte qualsiasi per migliaia di italiani. Molti di essi erano, infatti, in attesa di una mail dal ministero dell'Istruzione che gli avrebbe dovuto comunicare la nuova e definitiva destinazione scolastica. Impossibile rifiutare, pena l'esclusione definitiva dalle graduatorie.
Ebbene, la prima fase è andata con non poche rinunce da parte dei docenti, Si attende adesso la seconda sfornata prevista, pare a novembre. Sul tema è intervenuto Nunzia Cangiano, portavoce del gruppo Movimento Nazionale Docenti Scuola Infanzia (MONDOSI). Secondo il Gruppo sfugge il senso di far produrre la domanda di assunzione nella fase B ai docenti della scuola Infanzia “La legge - si legge in una nota stampa - è rivolta a tutte le cdc. In nessuna parte della legge si evince che la scuola dell’Infanzia sia esclusa dal piano di assunzioni. Il Miur nel produrre le mail della proposta di assunzione, e poi nel respingerla, non differenzia il trattamento rispetto alle altre cdc, invia mail uguali per tutti”. Provocatoriamente MONDOSI afferma si sia trattata di una beffa per i docenti dell' Infanzia 2 Perché far mandare una domanda di assunzione sapendo che non sarebbe in nessun caso stata accolta per i docenti Infanzia? Oppure - prosegue la nota - il Miur tratta la scuola dell'Infanzia come gli altri ordini di istruzione? Nessuna legge o CCNL può essere concepita per una categoria esclusiva di lavoratori piuttosto che per un'altra. Se si respinge, in ugual modo per tutti, la proposta di assunzione, anche il trattamento non dovrà avere disparità.” “Prima della fase B – continua Cangiano- i docenti di Infanzia su tutte le GM nazionali erano circa 3500, dopo la fase B, e le relative assunzioni sul sostegno, ne restano 3000. Considerato che almeno la metà è presente sia su Infanzia che Primaria e quest'ultima beneficerà della fase C, resteranno in GM circa 1500 docenti Infanzia”. “Renzi afferma che dopo la fase B residueranno circa 2000 posti, rispetto a quelli previsti dal piano assunzionale, perché le cdc di Matematica, Chimica ed il sostegno sono scarne di docenti; bene, noi ci chiediamo: perché non utilizzare questi posti per il potenziamento su Infanzia? Lo stesso Renzi afferma che, dopo la fase C, resterebbero scoperti circa 20000 posti che il Miur vorrebbe mettere a concorso a dicembre facendo salire da 60000 ad 80000 le cattedre nel bando: ci si chiede ancora perché – incalza Nunzia Cangiano- non lasciare quei posti alla scuola dell'Infanzia che non ha usufruito della fase C, seguendo la chimera del progetto 0-6 anni? E ancora: perché non dare nomina giuridica, prima del concorso, a quei docenti che, dimostrando il loro merito, hanno superato un concorso talmente selettivo che solo il 7 per cento lo ha superato?” “Il concorso è un aggravio di spesa per lo Stato e non ci si spiega, con GM ancora in auge e GAE infinite, perché bandire dopo appena due anni e mezzo un altro concorso per Infanzia, quando si potrebbe ancora attingere da dette graduatorie. Negli anni precedenti più volte si è verificato che i concorsi siano stati banditi solo per alcune cdc e non per altre, e spesso solo in alcune regioni”. “Il potenziamento potrebbe essere fatto tranquillamente anche per Infanzia – conclude la portavoce- perché non bisognerebbe cambiare la legge, anzi, la Buona Scuola verrebbe applicata a tutte le cdc, non creando spiacevoli e gravose disparità di trattamento”. |