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Caserta, Taekwondo Caserta reduce dei Campionati Interregionali a Casalnuovo con tante medaglie PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Schioppa   
Mercoledì 27 Marzo 2019 16:22

CASERTA – Lo scorso Weekend è stato dedicato ai Campionati Interregionali di Taekwondo di combattimenti che si sono svolti presso il Palazzetto dello Sport di Casalnuovo di Napoli.

Vi è stata una festa del Taekwondo e dello sport che ha caratterizzato quasi 700 atleti di tutte le età, appartenenti a oltre 60 società provenienti da tutta la Campania. Nel Palazzetto dello Sport di Casalnuovo si sono sfidati per conquistare il titolo di Campione.

Ben 106 gli atleti di Terra di Lavoro e di questi ben erano 33 (39 inizialmente iscritti, ma poi febbre e qualche impedimento di carattere scolastico ne hanno portato sul quadrato “solo” 33) i ragazzi del Taekwondo Caserta (che torna nuovamente a Napoli per Vincere Caserta, il Tkd Caserta ha partecipato ai Campionato Interregionale a San Giorgio a Cremano) che hanno lottato strenuamente per sé stessi e per gli assenti conquistando il sabato 13 medaglie su 18 partecipanti, e la domenica 13 su 15. È inutile dire che il Team guidato dal Maestro Nicola Fusco è stato il più performante di Terra di Lavoro racimolando il maggior numero di medaglie.

Andando più nel dettaglio, sabato 23 marzo, dedicato ai più piccoli – si partiva con i bimbi di 6 anni – ha portato per i casertani quattro medaglie d’oro, sette d’argento e due di bronzo che hanno dato grande gioia a tutti i piccoli atleti del Maestro Fusco. I primi due ori venivano dalla categoria esordienti A (8/9 anni) con Alessandro Cuccurullo all’esordio assoluto che vinceva nelle cinture gialle il primo incontro per 40-4 e la finale, più combattuta, per 16-14. Vincenzo Sinagoga nelle cinture verdi e blu dava spettacolo con le sue evoluzioni e la sua velocità staccando i suoi avversari senza troppe preoccupazioni: ne vince 3 ed è oro anche per lui. Gli altri due ori della giornata venivano dalla categoria Cadetti B (10/11 anni): Sofia Nichilò nelle verdi e blu, si aggiudicava una bella semifinale combattuta, ma senza mai andare in difficoltà. In finale incontrava la sua compagna di palestra che riusciva a battere con un calcio al viso agli ultimi secondi dopo un incontro che si era mantenuto sempre equilibrato. L’ultimo oro della giornata era di Ilaria Dell’Anno, spostata nelle cinture rosse e nere nonostante fosse ancora blu: vince per abbandono e si aggiudica anche lei un meritato oro. Le medaglie d’argento iniziano ad arrivare da Luigi Sorano esordiente B (6/7 anni) nelle cinture gialle che supera bene la semifinale ma deve capitolare in finale più per sua paura di vincere – come ha poi lui stesso confessato – che per merito del pur bravo avversario. Maria Teresa Esposito negli esordienti A verdi e blu, deve salire di categoria e non riesce a tener testa a una rivale più pesante di lei: conquista un buon secondo posto Argento per Giuliana Avelli, bravissima ed elegante, in semifinale tempesta di colpi la sua avversaria che non sa da dove arrivano. In finale, si ritrova, come detto, la sua compagna di squadra Sofia e dopo un incontro equilibrato cede a fine round per un bel calcio portatole al viso. Un bellissimo incontro di Alessio Cioffi nelle cinture rosse e nere cadetti B e la sua sconfitta immeritata per molte sviste e decisioni arbitrali, quanto meno discutibili, gli fanno perdere una finale spettacolare e senza esclusione di colpi, medaglia d’argento. Argento per il piccolo Gabriel Idnay che non ha scampo contro un avversario molto più grosso di lui (quasi 5kg) per mancanza di atleti nella sua categoria. Esordio anche per Delia Rea, che si batte come una leonessa in entrambi gli incontri, vincendo il primo, ma non potendo far niente in semifinale contro un’atleta più esperta. Ultimo argento della giornata a Mattia Scozzafava all’esordio nei cadetti. Nonostante il buon combattimento un atleta bravo ed esperto gli soffia il primo posto. Le medaglie di bronzo vanno a Riccardo Camilli che disputa un buon incontro ma non riesce a capitalizzare il gran lavoro svolto e Valerio Vigliotti, che passa al primo per 8-1 ma perde in semifinale. Bravi anche i piccoli non saliti al podio: Bruno Boschi, Davide Cuccurullo, Sofia Leone, Giovanni Duranti ed Efisio Dessì che si battono strenuamente ma non passano il turno spesso per mancanza di precisione o per la troppa emozione.

Passando alla domenica 24 marzo 2019 questa è stata dedicata ai più grandi con la medaglia d’oro di un ritrovato Francesco Natale nei cadetti A (12/14 anni) verdi e blu: parte sempre col freno a mano tirato, ma poi ingrana la quinta e non ce n’è più per nessuno. Vince il primo per KO tecnico (differenza di 20 punti), nel secondo va sotto contro un avversario più esperto, ma al secondo round si risveglia e lo bombarda senza tregua facendolo capitolare. In finale ancora un atleta più esperto lo mette sotto e chiude i primi due round in svantaggio di dieci punti. Al terzo si scatena e chiude l’incontro sul 31-27 conquistando una meritatissima medaglia d’oro. Oro per il senegalese Saliou ‘Mboup, junior verdi e blu, che fa valere le sue doti fisiche di velocità ed elasticità, nonché la sua altezza per chiudere senza grossi problemi semifinale e finale. Primo posto e oro anche per Alessandro Guida nei senior cinture rosse: in finale prevale la difesa dei due contendenti che chiudono sull’1-1. Al Golden Round (vince chi mette per primo i due punti) un colpo improvviso del casertano gli fa conquistare l’incontro. Devastante Gennaro Manuzio all’esordio assoluto nel combattimento: nei senior gialle: batte il primo avversario per KO tecnico e in finale demolisce un altro ottimo atleta di Napoli con 18 punti di distacco. Ultimo oro della giornata per il capitano della squadra casertana Pasquale Di Micco che sale di categoria e si impone nella -80kg cinture nere senior con grandissima autorità: vince la semifinale senza concedere un solo punto all’avversario per KO tecnico in soli due round e si ripete in difesa in finale subendo solo una deduzione per infrazione chiudendo la gara per 11-1. I due ori di Leila Boscaino e Chiara Guido arrivano senza combattere per mancanza di atlete nella propria categoria.

Le medaglie d’argento sono un po’ amare: Lucrezia Spiezia nelle junior verdi e blu vince di potenza e caparbietà la semifinale, fermando con dei sonori calci al viso le velleità della rivale. In finale contro un’atleta altissima ed esperta disputa un ottimo incontro, ma la stanchezza e l’inesperienza le giocano un brutto tiro: in vantaggio di due punti a un secondo dalla fine, invece di fermarsi e far scadere il tempo continua ad attaccare e con un calcio della disperazione la sua avversaria trova il pareggio. Il Golden Round purtroppo le è fatale. Argento amaro anche per Sadio Yattabare, altro ragazzo senegalese adottato dalla squadra casertana: in vantaggio nei senior cinture gialle per tutto l’incontro con una partenza a razzo, si fa lentamente rimontare e superare a 20 secondi dalla fine: perde l’oro per soli due punti. L’ultimo argento è per Roberta Desiderio che trova in finale una forte atleta, già nazionale cinture nere e non riesce a tenerla, pur avendo iniziato con buon piglio. Le medaglie di bronzo vanno a Michele Vigliotti nei cadetti A cinture gialle che al suo esordio in combattimento incontra un ragazzo molto bravo e fisicamente più forte che non gli dà scampo;, bronzo per Francesco Carangio nei cadetti A cinture rosse: tiene bene un avversario altissimo e fortissimo che poi vincerà il girone, ma proprio per la sua potenza fisica non può averne la meglio. L’ultimo bronzo va a Mirko Bernardo che vince bene il primo incontro nei cadetti A verdi e blu, ma in semifinale non entra concentrato e si deve arrendere ad un bravo atleta napoletano. Tornano a casa senza medaglie ma con tanta esperienza in più Angelo Mannella, mai domo nonostante lo strapotere fisico dell’avversario e Alessandro Spina, purtroppo anche lui contro uno degli atleti più forti della categoria contro cui può fare poco.

Una prestazione di spessore – dichiara il Maestro Fusco – che ci ha visto sempre protagonisti in ogni categoria. Purtroppo le troppe finali perse ci hanno impedito di salire al podio come società per una sola medaglia in entrambi i giorni, e su questo dobbiamo ancora lavorare

Durante la competizione bellissimo riconoscimento del Comitato Regionale Campano nella persona del Presidente Laezza al campione ParaTaekwondo Riccardo Zimmermann, sempre della società casertana, che è stato premiato con una targa per i suoi successi in campo internazionale. Riccardo si è poi cimentato anche in un combattimento amichevole contro un forte atleta del Centro Taekwondo Irpino, dimostrando così che il Taekwondo è davvero uno sport che permette a tutti di confrontarsi e superare i propri limiti

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